Vangelo: Lc. 13,1-9
In riferimento ai
Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato ai loro sacrifici, può
essersi verificato in occasione del compleanno di Erode, quando
Giovanni fu decapitato come tentativo di Pilato di far vergognare
Erode che non era ancora suo amico. Questi Galilei non erano più
peccatori degli altri Galilei, e la loro disgrazia non può essere
connessa ad un qualche peccato specifico o eccezionale, così come
non può aver valore l’ipotesi che essi furono uccisi in quanto il
loro sacrificio era impuro. Gesù usa la parabola come allegoria
della storia di Israele e del Suo intervento nel loro mondo come loro
Salvatore. Nel Suo insegnamento il fico rappresenta tutta la specie
umana che Dio è venuto a salvare. Entrambi, il vignaiolo ed il fico,
sono metafore consuete nell’Antico Testamento per Israele. Nella
parabola di Gesù il fico è piantato nella vigna e questo ha portato
alcuni interpreti a suggerire che l’albero possa rappresentare un
gruppo dentro Israele, come la guida della sinagoga. Il liberare il
terreno per altri potrebbe essere un’allusione all’incorporazione
dei Gentili nell’Israele di Dio. L’intercessione del vignaiolo
suggerisce che egli possa rappresentare lo stesso Gesù in occasione
della prima missione apostolica presso gli Ebrei, ma senz’altro
colui che proclama il Vangelo della misericordiosa clemenza di Dio in
Gesù e che fervidamente intercede per colui che perisce è
rappresentato nella figura del vignaiolo. E così il “quarto anno”
è l’Incarnazione di Gesù, in occasione della quale Egli giunge
come agricoltore per nutrire Israele.
(S. Efrem il Siro, S.Ambrogio,
S.Agostino, S.Cirillo di Alessandria)
Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 3 marzo ore 18.30:Via
Crucis solenne composta e musicata da S.Leonardo da Porto
Maurizio, Benedizione con la Reliquia della S.Croce e bacio della
Reliquia.
Giovedì 7 marzo: I^ giovedì
del mese dedicato alla preghiera per le vocazioni sacerdotali e
religiose
Sabato 9 marzo: in occasione
della “Domenica delle Anime” (IV di Quaresima – “Laetare”)
Ore 17.30 S.Messa d’orario in italiano
Ore 18.30 Vesperi solenni dei defunti a suffragio di tutti i
nostri cari morti.
Ore 19.00 S.Messa d’orario in latino a “grand’organo”.
Al termine assoluzione al catafalco
Anticipiamo:
Domenica 10 marzo ore 18.30: Via
Crucis.
Al termine solenne assoluzione al catafalco a suffragio di
tutti i Defunti
Tutti salutandoVi
paternamente benedico
Don
Stefano Canonico
Note:
-
Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per
appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
- Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.781,00 mancano Euro 719,00 per il completamento della spesa sostenuta.
- Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie
a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie
a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le
offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi
per lui presente in sacrestia. Grazie
- E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
- 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
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