Vangelo:Lc.5,1-11
Il
vocabolario tecnico della pesca è sparso in tutto il brano,
suggerendo al lettore di prendere sul serio l’immagine della pesca
come metafora per l’opera di Gesù e come immagine della Chiesa del
tempo presente. Poiché Cristo è presente sulla barca, essa diventa
un simbolo della Chiesa, il miracolo riguarda la pesca di uomini,
attraverso il ministero della grazia, che fonda la Chiesa e la fa
crescere fino ad oggi, quando il Signore conduce il popolo ad essa
tramite la predicazione del Vangelo. Questa Chiesa è chiamata alla
navigazione come Noè. Come i Profeti si affaticarono per tutta la
notte, così anche gli Apostoli, una barca rappresenta i Giudei e
l’altra, troppo carica, i Gentili. Pietro come i demoni, riconosce
che Gesù è “il Santo di Dio” ed il suo timore nasce dal fatto
che è in presenza della santità da peccatore. Pescare uomini
significa predicare loro il Regno di Dio in Gesù e portarli in
questo Regno tramite il sacramento della Chiesa.
(S:Agostino, S.Massimo
di Torino, S.Cirillo d’Alessandria, S.Efrem il Siro).
Inoltre
questa settimana vogliamo polarizzare la nostra attenzione sul Tempo
Liturgico ormai vicinissimo: la Quaresima.
Mercoledì
prossimo, infatti, con il “Mercoledì delle Ceneri” si darà
inizio a questo intenso periodo di preparazione alla S.Pasqua che
vuole portarci ad una conversione, vera, totale, profonda, ad un
rapporto forte e stabile con il Salvatore che deve diventare il
centro dell’attenzione di ciascuno di noi, lo scopo della propria
esistenza.
Sino
dai tempi del Papa S.Gregorio Magno s’inaugurava con il Mercoledì
delle Ceneri il digiuno quaresimale. Nel IV secolo si iniziava la
penitenza canonica, che i pubblici penitenti dovevano compiere per
poter essere poi assolti il prossimo Giovedì Santo. Ancora nel
secolo XII lo stesso Papa si portava scalzo alla chiesa di S.Sabina
sull’Aventino per il rito delle Ceneri.
L’odierna
cerimonia dell’imposizione delle Ceneri è un ultimo rimasuglio
dell’imposizione canonica della penitenza ai peccatori. I 40 giorni
di durata della S.Quaresima è palese richiamo al periodo di
penitenza e digiuno trascorso da Nostro Signore Gesù Cristo nel
deserto.
Qui
si fa la seguente inserzione: La suddetta chiesa è ancora oggi
deputata a “stazione” (in latino “statio”) “in capite
ieiunii” cioè letteralmente: “all’inizio del digiuno” il
“Mercoledì delle Ceneri”, appunto.
La
parola “statio” (“stazione”) è una delle tante che dal
linguaggio militare romano passarono a quello cristiano. Stazione
presso gli antichi Romani designava un appostamento di soldati nelle
regioni straniere. Tertulliano (155/160-240) applicando questo
termine ai cristiani afferma: “I cristiani sono una milizia; per
cui devono osservare le stazioni come i soldati”. Pertanto
“stazione” nel II e III secolo voleva significare una levata
mattutina, digiuno e servizio liturgico ad una determinata chiesa. In
seguito questo giorno di servizio o festa liturgica comportò una
processione, una litania e la celebrazione della S.Messa con
assistenza del clero e del popolo.
A
Roma, specie nelle vigilie ed in tempo di penitenza, erano frequenti
le stazioni nelle varie chiese. Ad esse spesso interveniva il Papa
stesso che celebrava i diurni misteri. Ordinariamente la processione
stazionale cominciava verso l’ora nona (le tre pomeridiane), in
un’altra basilica vicina, nella quale il popolo si radunava ed
attendeva l’arrivo del Pontefice con il Suo seguito; quindi, al
canto delle Litanie dei Santi, il corteo si dirigeva verso la chiesa
stazionale in cui aveva luogo il S.Sacrificio che terminava quando il
sole già volgeva al tramonto.
Sulla
scia di questa veneranda e significativa tradizione che attraverso il
gesto esterno della processione vuole indurci a compiere un serio
cammino di autentica e profonda conversione attraverso
l’intercessione preziosa dei santi e per richiamare i fedeli alla
salutare meditazione delle sofferenze di Gesù Cristo sopportate per
la nostra salvezza, e per indurli ad imitare con gratitudine ed amore
il Salvatore nonché stimolarli a compiere degni frutti di penitenza
così necessaria a conseguire la salvezza eterna, la Parrocchia,
anche quest’anno, organizza a questo fine una processione con il
S.Crocifisso che partirà dalla chiesa di S.Maria Maggiore (Madonna
della Salute) e raggiungerà poi la nostra chiesa (B.V.del Rosario)
per domenica 17 febbraio I^ domenica di Quaresima alle ore 16.15.
Sarà
poi cantato, dalla nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa
Macrì, il “Miserere” di Gregorio Allegri (1582-1652) e l’inno
“Vexilla Regis prodeunt” di Venanzio fortunato (VI secolo) in
onore della S.Croce con la cui Reliquia verrà impartita la
benedizione e quindi sarà offerta, per chi lo desidera, da baciare
come gesto squisito di amore e di onore verso quel terribile
strumento di morte che Nostro Signore Gesù Cristo trasformò in
strumento di salvezza.
Seguirà
la S.Messa come d’orario,
alle
Ore 17.30 in latino
alle
Ore 18.30 solenne “via Crucis” seguendo il testo e la musica
composti da S. Leonardo da
Porto Maurizio.
Ricordiamo,
dunque, per l’entrante settimana:
Domenica 10 febbraio:
Ore 18.30 Vesperi solenni della Domenica di Quinquagesima,
omelia sulle
virtù, canto solenne del “Miserere”
per chiedere perdono a Dio
dei peccati del Carnevale e
Benedizione Eucaristica
Lunedì 11 febbraio:
Festa della Madonna di Lourdes. Giornata del Malato
Ore 09.00
S.Messa in onore della B.V. Maria per tutti gli ammalati
Mercoledì 13
febbraio: Mercoledì delle Ceneri. Astinenza e Digiuno
Ore 09.00
Benedizione ed imposizione delle S.Ceneri nella celebrazione della
S.Messa
Ore 19.00 solenne Benedizione ed imposizione delle S.Ceneri, a cui
fa seguito
la S.Messa cantata in latino.
Venerdì 15 febbraio:
Ore 18.30 Via Crucis
Sabato 16 febbraio:
Ore 17.30 S.Messa d’orario (assolve il precetto festivo)
Ore 19.00
S.Messa d’orario cantata in latino della I^ Domenica di Quaresima
(assolve il precetto festivo).
E’ presente la nostra Corale parrocchiale
diretta dal M° Elìa Macrì
Anticipiamo:
Domenica 17 febbraio:
I^ Domenica di Quaresima
Solenne
Processione penitenziale con il S.Crocifisso.
Inizio alle ore
16.15 a S.Maria Maggiore con arrivo alla Chiesa del Rosario
Tutti sono
cordialmente invitati a partecipare a questo momento intenso di
preghiera e grazia
Si
rammenta che al Mercoledì delle Ceneri e al Venerdì Santo si è
tenuti al digiuno e all’astinenza, gli altri venerdì di Quaresima
all’astinenza a meno che non coincida con una solennità ad esempio
il 19 marzo (S:Giuseppe) o il 25 marzo (l’Annunciazione del
Signore): In tutti gli altri venerdì dell’anno, a meno che
coincidano con un giorno annoverato fra le solennità, si deve
osservare l’astinenza come più sotto precisato oppure si deve
compiere qualche altra opera di penitenza, di preghiera o di carità.
Per digiuno si
intende fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di
prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera.
L’astinenza
proibisce l’uso delle carni come pure dei cibi e delle bevande che,
ad un prudente giudizio, sono da considerarsi come particolarmente
ricercati e costosi.
Il digiuno e l’astinenza
come sopra precisati sono consigliati il Sabato Santo fino alla
Veglia pasquale.
Alla legge del digiuno
sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato, alla
legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto il 14° anno di età
e rimane valida tutta la vita.
Dall’osservanza
dell’obbligo della legge del digiuno e dell’astinenza può
scusare una ragione giusta, come ad esempio la salute malferma.
Per eventuali ulteriori
precisazioni ci si può rivolgere ad un sacerdote.
Augurando a tutti
una proficua S.Quaresima, ricordando nella preghiera ciascuno di Voi
imparto volentieri la mia benedizione.
Don
Stefano Canonico
Note:
-
Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per
appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
- Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.531,00 mancano Euro 969,00 per il completamento della spesa sostenuta.
- Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie
a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie
a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le
offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi
per lui presente in sacrestia. Grazie
- E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
- 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info
1 commento:
L'indirizzo web riportato nel bollettino distribuito in parrocchia é sbagliato.
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