05 febbraio 2013

Bollettino parrocchiale: Domenica 10 febbraio 2013

Vangelo:Lc.5,1-11

Il vocabolario tecnico della pesca è sparso in tutto il brano, suggerendo al lettore di prendere sul serio l’immagine della pesca come metafora per l’opera di Gesù e come immagine della Chiesa del tempo presente. Poiché Cristo è presente sulla barca, essa diventa un simbolo della Chiesa, il miracolo riguarda la pesca di uomini, attraverso il ministero della grazia, che fonda la Chiesa e la fa crescere fino ad oggi, quando il Signore conduce il popolo ad essa tramite la predicazione del Vangelo. Questa Chiesa è chiamata alla navigazione come Noè. Come i Profeti si affaticarono per tutta la notte, così anche gli Apostoli, una barca rappresenta i Giudei e l’altra, troppo carica, i Gentili. Pietro come i demoni, riconosce che Gesù è “il Santo di Dio” ed il suo timore nasce dal fatto che è in presenza della santità da peccatore. Pescare uomini significa predicare loro il Regno di Dio in Gesù e portarli in questo Regno tramite il sacramento della Chiesa.
(S:Agostino, S.Massimo di Torino, S.Cirillo d’Alessandria, S.Efrem il Siro).

Inoltre questa settimana vogliamo polarizzare la nostra attenzione sul Tempo Liturgico ormai vicinissimo: la Quaresima.
Mercoledì prossimo, infatti, con il “Mercoledì delle Ceneri” si darà inizio a questo intenso periodo di preparazione alla S.Pasqua che vuole portarci ad una conversione, vera, totale, profonda, ad un rapporto forte e stabile con il Salvatore che deve diventare il centro dell’attenzione di ciascuno di noi, lo scopo della propria esistenza.
Sino dai tempi del Papa S.Gregorio Magno s’inaugurava con il Mercoledì delle Ceneri il digiuno quaresimale. Nel IV secolo si iniziava la penitenza canonica, che i pubblici penitenti dovevano compiere per poter essere poi assolti il prossimo Giovedì Santo. Ancora nel secolo XII lo stesso Papa si portava scalzo alla chiesa di S.Sabina sull’Aventino per il rito delle Ceneri.
L’odierna cerimonia dell’imposizione delle Ceneri è un ultimo rimasuglio dell’imposizione canonica della penitenza ai peccatori. I 40 giorni di durata della S.Quaresima è palese richiamo al periodo di penitenza e digiuno trascorso da Nostro Signore Gesù Cristo nel deserto.
Qui si fa la seguente inserzione: La suddetta chiesa è ancora oggi deputata a “stazione” (in latino “statio”) “in capite ieiunii” cioè letteralmente: “all’inizio del digiuno” il “Mercoledì delle Ceneri”, appunto.
La parola “statio” (“stazione”) è una delle tante che dal linguaggio militare romano passarono a quello cristiano. Stazione presso gli antichi Romani designava un appostamento di soldati nelle regioni straniere. Tertulliano (155/160-240) applicando questo termine ai cristiani afferma: “I cristiani sono una milizia; per cui devono osservare le stazioni come i soldati”. Pertanto “stazione” nel II e III secolo voleva significare una levata mattutina, digiuno e servizio liturgico ad una determinata chiesa. In seguito questo giorno di servizio o festa liturgica comportò una processione, una litania e la celebrazione della S.Messa con assistenza del clero e del popolo.
A Roma, specie nelle vigilie ed in tempo di penitenza, erano frequenti le stazioni nelle varie chiese. Ad esse spesso interveniva il Papa stesso che celebrava i diurni misteri. Ordinariamente la processione stazionale cominciava verso l’ora nona (le tre pomeridiane), in un’altra basilica vicina, nella quale il popolo si radunava ed attendeva l’arrivo del Pontefice con il Suo seguito; quindi, al canto delle Litanie dei Santi, il corteo si dirigeva verso la chiesa stazionale in cui aveva luogo il S.Sacrificio che terminava quando il sole già volgeva al tramonto.
Sulla scia di questa veneranda e significativa tradizione che attraverso il gesto esterno della processione vuole indurci a compiere un serio cammino di autentica e profonda conversione attraverso l’intercessione preziosa dei santi e per richiamare i fedeli alla salutare meditazione delle sofferenze di Gesù Cristo sopportate per la nostra salvezza, e per indurli ad imitare con gratitudine ed amore il Salvatore nonché stimolarli a compiere degni frutti di penitenza così necessaria a conseguire la salvezza eterna, la Parrocchia, anche quest’anno, organizza a questo fine una processione con il S.Crocifisso che partirà dalla chiesa di S.Maria Maggiore (Madonna della Salute) e raggiungerà poi la nostra chiesa (B.V.del Rosario) per domenica 17 febbraio I^ domenica di Quaresima alle ore 16.15.
Sarà poi cantato, dalla nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì, il “Miserere” di Gregorio Allegri (1582-1652) e l’inno “Vexilla Regis prodeunt” di Venanzio fortunato (VI secolo) in onore della S.Croce con la cui Reliquia verrà impartita la benedizione e quindi sarà offerta, per chi lo desidera, da baciare come gesto squisito di amore e di onore verso quel terribile strumento di morte che Nostro Signore Gesù Cristo trasformò in strumento di salvezza.


Seguirà la S.Messa come d’orario,
alle Ore 17.30 in latino
alle Ore 18.30 solenne “via Crucis” seguendo il testo e la musica composti da S. Leonardo da
Porto Maurizio.


Ricordiamo, dunque, per l’entrante settimana:

Domenica 10 febbraio: Ore 18.30 Vesperi solenni della Domenica di Quinquagesima, omelia sulle
virtù, canto solenne del “Miserere” per chiedere perdono a Dio
dei peccati del Carnevale e Benedizione Eucaristica
Lunedì 11 febbraio: Festa della Madonna di Lourdes. Giornata del Malato
Ore 09.00 S.Messa in onore della B.V. Maria per tutti gli ammalati
Mercoledì 13 febbraio: Mercoledì delle Ceneri. Astinenza e Digiuno
Ore 09.00 Benedizione ed imposizione delle S.Ceneri nella celebrazione della
S.Messa
Ore 19.00 solenne Benedizione ed imposizione delle S.Ceneri, a cui fa seguito
la S.Messa cantata in latino.
Venerdì 15 febbraio: Ore 18.30 Via Crucis
Sabato 16 febbraio: Ore 17.30 S.Messa d’orario (assolve il precetto festivo)
Ore 19.00 S.Messa d’orario cantata in latino della I^ Domenica di Quaresima
(assolve il precetto festivo).
E’ presente la nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì


Anticipiamo:

Domenica 17 febbraio: I^ Domenica di Quaresima
Solenne Processione penitenziale con il S.Crocifisso.
Inizio alle ore 16.15 a S.Maria Maggiore con arrivo alla Chiesa del Rosario
Tutti sono cordialmente invitati a partecipare a questo momento intenso di preghiera e grazia



Si rammenta che al Mercoledì delle Ceneri e al Venerdì Santo si è tenuti al digiuno e all’astinenza, gli altri venerdì di Quaresima all’astinenza a meno che non coincida con una solennità ad esempio il 19 marzo (S:Giuseppe) o il 25 marzo (l’Annunciazione del Signore): In tutti gli altri venerdì dell’anno, a meno che coincidano con un giorno annoverato fra le solennità, si deve osservare l’astinenza come più sotto precisato oppure si deve compiere qualche altra opera di penitenza, di preghiera o di carità.
Per digiuno si intende fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera.
L’astinenza proibisce l’uso delle carni come pure dei cibi e delle bevande che, ad un prudente giudizio, sono da considerarsi come particolarmente ricercati e costosi.
Il digiuno e l’astinenza come sopra precisati sono consigliati il Sabato Santo fino alla Veglia pasquale.
Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato, alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto il 14° anno di età e rimane valida tutta la vita.
Dall’osservanza dell’obbligo della legge del digiuno e dell’astinenza può scusare una ragione giusta, come ad esempio la salute malferma.
Per eventuali ulteriori precisazioni ci si può rivolgere ad un sacerdote.

Augurando a tutti una proficua S.Quaresima, ricordando nella preghiera ciascuno di Voi imparto volentieri la mia benedizione.


Don Stefano Canonico









Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.531,00 mancano Euro 969,00 per il completamento della spesa sostenuta.
  • Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
  • 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info

1 commento:

Massimo Catanzaro ha detto...

L'indirizzo web riportato nel bollettino distribuito in parrocchia é sbagliato.