05 gennaio 2013

Bollettino parrocchiale: Epifania del Signore - 6 gennaio 2013


EPIFANIA DEL SIGNORE
6 GENNAIO 2013
(DOMENICA)


Epifania vuol dire apparizione, manifestazione, e presso gli Orientali originariamente aveva il medesimo significato che il Natale a Roma. Era la festa del Verbo Eterno che si rivela all’umanità rivestito di carne. Si veneravano particolarmente tre diverse circostanze di questa rivelazione storica, l’adorazione dei Magi a Betlemme, la conversione dell’acqua in vino alle nozze di Cana, ed il Battesimo di Gesù nel Giordano.
Tra gli Orientali spicca soprattutto la scena del Giordano quando lo Spirito Santo in forma di colomba discese sul Salvatore e Dio Padre dal cielo lo proclamò suo Figlio diletto.
La Chiesa di Roma, invece, sottolinea in questa solennità l’adorazione dei Magi. Lo scopo primario infatti in questa Festa è di evidenziare la manifestazione di Cristo ai Gentili, cioè ai Pagani rappresentati dai Santi Magi, per chiamarli, per invitarli alla salvezza.Questa dunque è la Festa della chiamata universale di tutti i Popoli, di tutte le Genti al Signore Gesù Salvatore e Redentore di ogni uomo che attira ogni cuore a sè ed a tutti si mostra nella Sua triplice identità: Dio, Re e Uomo.
La stella che appare ai Magi era profetizzata nel Libro dei Numeri al cap.24 dove Balaam dice che sorgerà una stella da Giacobbe e nascerà un virgulto da Israele. S.Matteo non dice dei Magi quanti fossero né come si chiamassero,ma la tradizione più antica volle che fossero tre e secondo quanto dice S.Beda il Venerabile, vissuto nell’VIII secolo, nei suoi scritti, anche prima di lui erano conosciuti con i nomi di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre e comunemente si ritiene che fossero Re, cioè Signori di qualche territorio, sebbene non molto esteso, dove alla cura del governo dei loro sudditi univano l’amore allo studio e perciò chiamati con un vocabolo persiano “Magi” che significa uomini eruditi nella filosofia e nell’astrologia. Provenivano da luoghi posti più ad oriente della Palestina molto probabilmente dalle regioni del Golfo Persico, portando con sè dei doni preziosi ed in sè particolarmente significativi: l’oro a significare la regalità, l’incenso la divinità, la mirra l’umanità. Il Signore Gesù accetta tutti e tre questi doni perchè tutti comprendessero che Lui, come più sopra si diceva, è Re, Dio e Uomo. I Santi Magi davanti al Bambino Gesù si prostrano manifestando la loro incondizionata devozione e l’ossequio del potere e della scienza a Colui che è il Signore dei Signori, il Re dei Re e l’Autore dell’umana intelligenza attraverso la quale deriva la conoscenza. La tradizione ci dice, che furono i primi evangelizzatori e che fondarono al loro ritorno la Chiesa di Babilonia dei Caldei, oggi in Iraq. I loro santi corpi dalla città di Seria in Arabia dove erano stati sepolti vennero trasportati a Costantinopoli per ordine dell’imperatore Costantino e poi donati dall’imperatore Costanzo al governatore di Milano Eustorgio, più tardi divenuto vescovo di questa città e venerato come Santo. I corpi furono collocati dal santo Vescovo in una basilica che da lui prende il nome Eustorgiana ma conosciuta anche come la basilica dei Re. Nel 1162 l’imperatore Federico Barbarossa conquistata Milano donò i corpi dei Santi Magi all’arcivescovo Rainaldo di Colonia ed in quella città furono trasferiti il 23 luglio 1164. All’inizio del ‘900 su istanza dell’allora Arcivescovo di Milano, il Beato Cardinale Andrea Carlo Ferrari, una parte delle SS.Reliquie fu restituita e ricollocata nella sua antica e storica sede.


Ricordiamo:

Domenica 6 gennaio: ore 18.30 Vesperi solenni.
Verranno eseguiti dalla Cappella corale e strumentale della nostra parrocchia sotto la Direzione del M° Elìa Macrì:
Matteo Asola (1532-1609): “Deus in adiutorum”
Claudio Monteverdi (1567-1643): “Beatus vir”, “confitebor III alla francese”, “Laudate Pueri II”.
Francesco Cavalli (1602-1676): “Magnificat”
Soprani: Adriana Tomisic, Teodora Tommasi
Contralto: Elisa Mezzanotte
Tenori: Peter Gus, Stefano Speranzon
Basso: Sikai Lai
Violini: Anna Apollonio, Angelica Faccani
Violoncello: Matteo Salizzoni
Basso continuo: Gabriele Avian

Sabato 12 gennaio: Ore 17.30 S.Messa d’orario
Ore 19.00 S.Messa d’orario in latino cantata in occasione della Festa S.Famiglia
(secondo il Rito romano antico)

Calorosamente raccomandandomi anche alle Vostre preghiere in occasione del XXV anniversario della mia ordinazione sacerdotale, tutti affettuosamente ricordandoVi nella celebrazione della santa Messa Vi saluto e con grande gioia paternamente vi benedico.
Don Stefano Canonico




Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.531,00 mancano Euro 969,00 per il completamento della spesa sostenuta.
  • Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
  • 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info

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