Vangelo: Lc 10,1-12.17-20
Proprio come i Dodici
preannunciano il ministero episcopale della Chiesa, così i settanta,
come alcuni autori antichi leggono invece di “settandue”,
rappresentano il presbiterato. Gesù invia i settanta come agnelli in
mezzo ai lupi e questo adempie la profezia di Isaia che, alla fine
dei tempi, lupi e agnelli abiteranno insieme in pace, quando un
piccolo fanciullo li guiderà, ma essi saranno in grado di
sopravvivere come pecore fra i lupi perché Gesù è il loro pastore
e li proteggerà da loro anche in mezzo alle persecuzioni. I
discepoli sono inviati senza provviste perché devono essere
dipendenti dal Signore della messe, sono annunciatori del Vangelo non
mercanti. L’augurio della pace deve essere dato a tutti senza
discriminazione, anche se sarà ricevuto solo da coloro che sono
figli della pace perché questo augurio dischiude l’essenza del
Padre.
I discepoli non devono
essere distratti in nessun modo durante la loro missione e per questo
non devono salutare nessuno lungo la strada, perché questo non li
trattenga dall’obiettivo loro assegnato del proclamare il Regno di
Dio. Quando i discepoli sono respinti, devono scuotere la polvere dai
loro piedi, la polvere del giusto come un segno di vendetta contro
coloro che non fanno penitenza che avranno una punizione peggiore di
quella di Sodoma, infatti respingere i settanta significa ricevere
una pena più dura di quella di Tiro e Sidone.
La
potenza sul diavolo conferma la parola che Cristo li ha inviati a
predicare e Satana è paragonato ad una folgore perché la luce
simboleggia la sua condizione precedente ed il cadere la sua
perversione. Come il lampo che splende per un momento ed è passato,
così anche il potere di Satana è svanito ed egli è caduto di
fronte alla vittoria della Croce che lo distrugge. Il potere dei
discepoli di camminare sugli scorpioni deriva dalla realtà del fatto
che Cristo ha schiacciato la testa del Serpente, perché, anche
quando sono avvelenati da scorpioni e serpenti, Cristo li guarisce
tramite la medicina delle Sue ferite sulla Croce. Cristo sottomette
Satana nel Suo Battesimo nel Giordano e da allora ci dà questo
potere attraverso il Battesimo che abbiamo in comune con Lui. I
discepoli non devono gioire degli onori che sono stati dati loro, ma
del fatto che i loro nomi sono scritti nel libro della vita di Dio,
sotto ai nomi di Abramo, Isacco, Giacobbe e tutto il popolo eletto
del passato.
( S.Beda il
Venerabile, S.Ambrogio, S.Efrem il Siro,S.Agostino, S.Cirillo
d’Alessandria, S.Giovanni Crisostomo, S.Massimo di Torino,
S.Cirillo di Gerusalemme)
Si ricorda per l’entrante settimana:
Domenica 7 luglio: ore 18.30
Funzione vespertina in onore del Preziosissimo Sangue.
Anticipiamo:
Come ogni anno
festeggeremo solennemente la Festa dell’Assunzione di Maria SS.ma
al Cielo.
Quest’anno sarà
la nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì ad animare
le solenni funzioni che sinteticamente ricordiamo:
Mercoledì 14 agosto: Ore 09.00
S.Messa solenne della Vigilia dell’Assunzione della B.V. Maria
Ore 19.00 S.Messa solenne
dell’Assunzione della B.V. Maria al Cielo.
(assolve il precetto festivo)
Sarà eseguita la”Messa a
quattro voci” di C.Monteverdi (1567-1643)
con mottetti del medesimo autore tratti dal “Vespero
della B.Vergine”
Giovedì 15 agosto: SS.Messe ore
09.00 -11.00
Ore 18.30 Vesperi solenni.
Salmi musicati da T.L. da Victoria ed il “Magnificat” di
F.Cavalli.
Ore
20.30 Concerto
In occasione dell’Anno della Fede e
del MDCC anniversario dell’Editto di Costantino sarà celebrato un
solenne Triduo in occasione della Festa dell’Esaltazione della
S.Croce (14 settembre): Le SS.funzioni saranno animate dalla Corale
parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì.
Le annunciamo
sinteticamente:
Venerdì 13 settembre: ore 18.30
solenne intronizzazione della Reliquia della S.Croce.
Verranno eseguiti brani in gregoriano, polifonia e le
“sette parole di
Gesù Cristo sulla Croce” di H. Schutz (1585-1672)
Sabato 14 settembre: ore 19.00
S.Messa solenne della Festa dell’Esaltazione della S.Croce
(assolve il precetto festivo)
Sarà eseguita la Messa “Ad Cantus Missae” di J.G.Rheimberger
(1839-1901)
Domenica 15 settembre: SS.Messe:
ore 09.00 – 11.00
Ore 17.30 S.Messa con cantici
in onore della B.V. Addolorata.
Verranno eseguiti brani tratti dallo “Stabat Mater” di Pergolesi
( 1710-1736).
Al termine solenne
Processione Eucaristica attraverso le vie della Parrocchia,
benedizione del mare, al rientro in chiesa sarà eseguito
l’”Exultate, Jubilate” di Mozart (1756-1791) e verrà impartita
la Benedizione Eucaristica.
Augurando a tutti
“Buone vacanze”, vi saluto e fraternamente vi benedico.
Don
Stefano Canonico
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