11 novembre 2012

Bollettino parrocchiale: Domenica XXXII del Tempo Ordinario - 11 novembre 2012

Continuiamo la nostra catechesi sui Defunti:

LA COMUNIONE DEI SANTI
Per comprendere meglio il Purgatorio e i suffragi si deve richiamare la dottrina della comunione dei santi.
La Chiesa è l’unione in Cristo dei beati del Paradiso, delle anime del Purgatorio e dei fedeli della terra. I beati del Paradiso formano la Chiesa trionfante, le anime del Purgatorio formano la Chiesa di coloro che devono purificarsi, i fedeli della terra la Chiesa dei viatori.
Queste tre Chiese sono intimamente unite e costituiscono una sola Chiesa ossia il Corpo Misterioso di Cristo. In questo Corpo misterioso tutto è in comune: il bene di tutti è il bene di ciascuno, il bene di ciascuno è il bene di tutti. Abbiamo così la comunione dei santi.
Comunione dei santi vuol dire che i beni spirituali, che sono nella Chiesa, sono per tutti: è circolazione perenne di vita, di amore e di grazia tra i membri della Chiesa trionfante, della Chiesa di quelli che si stanno purificando e della Chiesa dei viatori sulla terra. Quindi ogni cristiano che vive in grazia ha parte del bene che c’è e si fa nella Chiesa. Come nella famiglia umana c’è un fondo di beni, un patrimonio che è di tutti, che serve tutti; così nella Chiesa c’è un fondo sociale, c’è un tesoro per tutti di un valore infinito. Come nel corpo umano circola il sangue per tutte le membra; così nella Chiesa circola il bene per tutti.
La comunione dei santi ci arreca preziosissimi vantaggi; ci unisce ai beati del Cielo, alle anime del Purgatorio e a tutti i giusti della terra. Con la comunione dei santi si stabilisce una eguaglianza meravigliosa. Ciò che sovrabbonda in un membro va a vantaggio di un altro membro che scarseggia: uno soddisfa per l’altro alla giustizia di Dio; uno ottiene per un altro grazia e misericordia. “Tutti, sebbene in grado e modo diverso, comunichiamo nella stessa carità di Dio e del prossimo e cantiamo al nostro Dio lo stesso inno di gloria” (LG:49).
E’ veramente una verità sublime e consolante la comunione dei santi, vincolo soavissimo che lega tutti i membri vivi della Chiesa. “L’unione dei viatori coi fratelli morti nella pace di Cristo, non è minutamente spezzata, anzi è consolidata dalla comunicazione dei beni spirituali” (LG:13). Le nostre preghiere e opere buone fanno gioire i beati del Cielo, confortano le anime del Purgatorio e tornano a nostro grande vantaggio.
La comunione dei santi ci unisce ai nostri morti. Essi sono vicinissimi a noi: li abbiamo nel cuore, possiamo aiutarli e loro possono aiutare noi. Tra noi e le anime del Purgatorio avviene uno scambio meraviglioso di carità. Noi offriamo per loro, diamo a loro ed esse danno a noi, ci ottengono grazie.
Solo se cediamo al male, se perdiamo la grazia di Dio, questo scambio meraviglioso di carità tra noi e i morti si arresta. Il peccato ci isola, ci stacca dalla comunione dei santi, ci impedisce di fare e di ricevere il bene.

Esempio: I benefici della preghiera
Il giudice costituzionale Nicola Jager si convertì dal protestantesimo alla Chiesa di Roma nella circostanza dolorosa della morte di sua madre. Egli stesso disse che la morte di sua madre influì sulla sua conversione, fu uno dei momenti più sereni della sua vita. Diceva che la morte della madre fu la sua vita.
Jager raccontò con accento commosso e sereno che la morte della madre (avvenuta a 57 anni) gli sembrava inaccettabile. E si ribellò e protestò, finchè un giorno entrò in una chiesa e pregò intensamente. E da quel giorno non vide più la scomparsa della madre come una cosa terribile. La preghiera trasformò il suo spirito. Credette e fu fervente cristiano.
La scomparsa di persone care scava nel cuore un grande vuoto e lo riempie di dolore, ma può essere anche una grande grazia. L’anima della persona scomparsa intercede presso Dio e può molto per chi ha lasciato nel pianto. E la preghiera di chi è rimasto nel pianto opera mirabili trasformazioni spirituali.

Come già comunicato da nostro Vescovo il giorno del Patrono S.Giusto in Cattedrale e dalla stampa, il sacerdote triestino Mons. Guido Pozzo è stato nominato Vescovo e gli è stato affidato l’incarico di Elemosiniere di Sua Santità, quindi di diritto facente parte della cosiddetta Famiglia Pontificia. E’ con grandissima gioia l’annunciare che Mons, Pozzo, il quale sarà ordinato Vescovo nella basilica di S.Lorenzo in Damaso a Roma il 17 novembre p.v., celebrerà una santa Messa Pontificale solenne nella nostra chiesa sabato 15 dicembre p.v. alle ore 18.30. Il Pontificale celebrato in latino secondo il rito detto di “S.PioV” sarà animato dalla nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì già più volte distintasi per la sua professionalità, che eseguirà le parti proprie della III Domenica di Avvento, in gregoriano mentre per l’Ordinario (parti fisse della Messa) verrà eseguita la “Missa Quarti Toni” di T.L. da Victoria (1548-1611).
E’ per noi un grandissimo onore la significativa presenza nella nostra Comunità parrocchiale di Mons. Pozzo, insignito dal S.Padre dell’onore delle Infule e Suo così stretto Collaboratore e perciò gli siamo profondamente riconoscenti per la Sua cordialità e benevolenza nei nostri confronti.
Tutti logicamente, sono calorosamente invitati a partecipare al sacro Rito.

Durante l’entrante settimana ricordiamo:

Domenica 11 novembre ore 18.30: recita del S.Rosario, breve catechesi e Benedizione Eucaristica
Lunedì 12 novembre: Inizio della Novena in preparazione alla Festa della Madonna della Salute.
Nella nostra chiesa, dopo la S.Messa delle ore 09.00 (nei giorni feriali) dopo
quella delle ore 19.00 (sabato) e dopo quelle delle ore 09.00 ed 11.00 (domenica)
davanti all’effigie della Madonna della Salute (in fondo alla chiesa) saranno
recitate delle brevi preghiere in suo onore.

A tutti i saluti più cordiali e la paterna benedizione

Don Stefano Canonico




Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.531,00 mancano Euro 969,00 per il completamento della spesa sostenuta.
  • Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
  • 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info

Nessun commento: