DOMENICA XXIII DEL TEMPO ORDINARIO
(SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO: XV
DOPO PENTECOSTE, Lc.7,11-16)
9 settembre 2012
Vangelo: Mc.7,31-37
Il potere che
non può essere manipolato si abbassò e si rivestì della carne per
poter essere toccato, affinchè tutta l’umanità potesse
contemplare la Sua divinità che trascende il contatto della carne.
L’atto del Signore di toccare la lingua e di aprire gli occhi
nascondeva un significato più alto, ossia che tutte le nazioni
potranno ascoltare e parlare della venuta del Signore. Nella
predicazione della Parola oggi il ministro tocca in modo simbolico
gli occhi dell’uomo, perché siano aperti alla Parola vivente
attraverso il mistero della grazia.(S.Efrem il Siro, Lattanzio,
Prudenzio, S. Gregorio Magno, S.Ambrogio)
Il 12 settembre
ricorre la Festa del Nome Santissimo di Maria.
Essa
deve la sua origine alla devozione dei fedeli e la Santa Sede
l’approvò la prima volta per la diocesi spagnola di Cuenca nel
1513. In occasione poi della liberazione di Vienna dai Turchi,
Innocenzo XI la estese nel 1683 a tutta la Chiesa, fissandola alla
domenica dopo l’8 settembre; la riforma di S.Pio X l’ha collocata
al 12.
Maria, secondo alcuni, deriverebbe dal Siriaco e vorrebbe dire
“Signora”, secondo altri da una parola ebraica che significa
“amarezza”; ma l’opinione comune fin dal Medioevo la vuole
derivata dall’ebraico “Mirjam” che s’interpreta “Stella del
Mare”. Lei, infatti, secondo S.Bernardo (1090-1153), è la
splendida stella nata da Giacobbe i cui raggi illuminano il mondo
intero, il cui splendore brilla nel cielo, penetra gli abissi,
perlustra la terra e riscaldando più le anime che i corpi,
incrementa la virtù e distrugge il vizio. Lei è la splendida stella
posta a far luce sul gran mare della vita. Ti senti sbattuto dalle
tempeste della vita? Non distogliere lo sguardo dal fulgore di questa
stella. Sei turbato dalle sofferenze, dalle tentazioni, dalle onde
della superbia, dall’ira, dall’avarizia, dagli ardori della
concupiscenza, dall’abisso della disperazione? Guarda questa
stella, invoca Maria. Non toglierLa né dal tuo cuore, né dalla tua
bocca. Affinchè tu possa sperimentare più efficacemente il Suo
patrocinio imitane gli esempi della Sua vita santa. SeguendoLa non
devierai dal retto sentiero, supplicandoLa non dispererai, pensando a
Lei non sbaglierai, con la Sua difesa non cadrai nel male, con il Suo
patrocinio non temerai nulla, con il Suo aiuto giungerai
felicemente al porto della beata eternità.
Il 14
settembre festeggiamo l’Esaltazione della S.Croce.
Questa
festa è un autentico inno alla Croce di Cristo come strumento di
salvezza per tutti noi. La Chiesa con questa festività vuole anche
commemorare la vittoria dell’Imperatore d’Oriente, Eraclio, sui
Persiani guidati da Cosroe II che nel 614 avevano conquistato
Gerusalemme asportando fra l’altro il Legno della S.Croce come
preda di guerra portandola in Persia. Dopo 14 anni, Eraclio ottenuta
finalmente la vittoria riporta nella Città Santa la preziosa
reliquia della Croce di nostro Signore Gesù Cristo.
Infine
il 15 settembre ricordiamo la B.V. Maria Addolorata.
Di Lei
si ebbe sempre nella Chiesa un culto particolare per cui non senza
ragione si amò chiamarLa Regina dei Martiri e Consolatrice degli
afflitti. Pio VII estese a tutto l’orbe cattolico il privilegio già
accordato ai Serviti e a certe province prescrivendo che la festa dei
Sette Dolori di Maria venisse celebrata una seconda volta, per la
diffusione del Suo culto, (secondo l’antico calendario liturgico la
si celebrava il venerdì della I Domenica di Passione) la III
domenica di Settembre. S. Pio X la portò al 15 di questo mese.
Sottolineamo, dunque, per l’entrante settimana:
Domenica 9 settembre ore 18.30: S.Rosario,
breve catechesi, canto delle Litanie e Benedizione Eucaristica
Mercoledì 12 settembre: SS.mo Nome di
Maria
Ore 09.00 S.Messa con cantici in onore della Madonna
Venerdì 14 settembre: Esaltazione della
S.Croce
Ore 09.00 S.Messa con cantici in onore della vivifica Croce
Sabato 15 settembre: B.V. Maria Addolorata
Ore 19.00
S.Messa cantata in latino in onore dell’Addolorata, esempio nel
dolore e
nell’amore.
Nella
S.Messa, che assolve il precetto festivo, ricorderemo anche tutte le
persone
sofferenti
nel corpo e nello spirito.
(E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì)
Anticipiamo:
Domenica 16 settembre ore 18.30: Vesperi
solenni in onore della S.Croce, benedizione con la Reliquia
della S.Croce e bacio della Reliquia.
Infine venerazione dell’immagine dell’Addolorata.
Con paterno affetto
saluto e benedico.
Don Stefano Canonico
Note:
- Il
Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per
appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
- Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.471,00 mancano Euro 1.029,00 per il completamento della spesa sostenuta.
- Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.542,50 mancano Euro 957,50
Grazie a
Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a
Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le
offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi
per lui presente in sacrestia. Grazie
- E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
- 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info
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