27 maggio 2012

Bollettino parrocchiale: Domenica di Pentecoste - 27 maggio 2012


La festa di Pentecoste risale ai primordi della Chiesa ed è destinata, come si sa, a ricordare la discesa dello Spirito Santo su Maria Santissima, gli Apostoli, i discepoli e le pie donne, in tutto 120 persone, avvenuta 50 giorni dopo la Risurrezione del Signore, nel Cenacolo, verso le ore nove del mattino.
La Pentecoste segna la fondazione definitiva, il consolidamento della Chiesa fondata da Gesù Cristo, la sua “presa di possesso” da parte dello Spirito Santo che la rende divinamente feconda, la promulgazione della nuova legge dell’amore, il battesimo di fuoco degli Apostoli. La festa di Pentecoste sebbene quanto a dignità sia pari alla Pasqua, non ha però solennità liturgiche che la precedono o susseguono poiché è il punto di conclusione di quel periodo di tempo che inizia, appunto, con la Pasqua e che viene a denominarsi “Tempo pasquale” caratterizzato, comprensibilmente, da un continuo richiamo alla gioia.
Lo Spirito Santo discese sotto forma di fiammelle perché Egli nel Suo essere è fiamma che accende, a forma di lingua perché la parola sarà il mezzo attraverso cui si propagherà il divino incendio nel mondo. A rappresentare in modo vivo la discesa dello Spirito Santo, il Medioevo ebbe ritrovati ingegnosi e molto espressivi, come quello di far volare una colomba tra lo strepito di trombe durante la S.Messa e di gettare dall’alto della chiesa fiocchi di cotone accesi e foglie di rose, da cui venne alla Pentecoste il nome di Pasqua delle rose.
Lasciamoci infiammare da questo sacro fuoco perché bruci in noi ogni resistenza alla grazia di Dio e sull’esempio della B.V. Maria essere docili collaboratori della sua santa volontà.


Impariamo a conoscere meglio lo Spirito Santo.

Lo spirito Santo nella Trinità
La fede cattolica è questa: “che noi veneriamo un solo Dio nella Trinità e la Trinità nell’Unità, non confondendo le persone, né separando la sostanza…”
- Il Padre da nessuno è stato fatto, né creato, né generato.
- Il Figlio è soltanto dal Padre, ma non è fatto né creato, bensì generato.
- Lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio; ma non è fatto, né creato, né generato, ma procede da
solo (Simb. Atanas)
Lo Spirito Santo è dunque la terza persona della SS.Trinità. In tutto uguale al Padre e al Figlio. Egli è l’amore vivente del Padre per il Figlio e del Figlio per il Padre. Non minore, non maggiore; non anteriore, né posteriore; coetaneo e coeguale; degno perciò di tutte le nostre adorazioni.
Essendo un solo Dio, le tre Divine Persone hanno comuni le operazioni; pur tuttavia al Padre sono attribuite le opere di potenza (creazione), al Figlio quelle di sapienza (redenzione), allo Spirito Santo quelle di amore (santificazione).
Questi principi dogmatici formano la sostanza del Nuovo Testamento, la base del cristianesimo e di tutti il culto cattolico. La fede infatti e il culto si riferiscono a Dio Creatore, a Gesù Redentore e allo Spirito Santo vivificatore della Chiesa e santificatore delle anime.

Lo Spirito Santo nella Chiesa
Prima di salire al cielo, Gesù aveva promesso agli Apostoli: “Io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore affinchè, rimanga con voi in eterno, lo Spirito di Verità”(Giov. 14,16).
Nel giorno della Pentecoste lo Spirito Santo, realizzando la promessa del Maestro, discese visibilmente nel Cenacolo, prendendo solenne possesso della Chiesa, Corpo mistico di Cristo.
Da allora la Chiesa si è propagata su tutta la terra ed è diventata il regno di Gesù, regno vivificato dallo Spirito Santo. Egli è nella Chiesa ciò che l’anima è per il corpo: lo spirito che la vivifica, che ne
salvaguarda l’unità pur producendo in essa effetti molteplici e vari, e che le apporta ogni vigore e bellezza.
Nei primi secoli si manifestava visibilmente ai battezzati e concedeva loro grazie meravigliose, quali il dono della scienza, delle guarigioni, dei miracoli, delle profezie, del discernimento degli spiriti, delle lingue ecc.(Cfr.I Cor. 12,4 seq.).
Ora rimane nella Chiesa in modo permanente, esercitandovi un’azione incessante di vita e di santificazione. La rende infallibile nelle verità, costituendola maestra di fede e di morale a tutte le genti, l’assiste nel suo itinerario di conquista, l’arricchisce di inesauribile fecondità spirituale, la sostiene e la fa invitta nella lotta contro le forze dell’inferno e l’abbellisce di una stupenda fioritura di santi.
Egli feconda le acque del Battesimo, conferma il cristiano nella Cresima, rimette i peccati, opera il mistero della transustanziazione, consacra i sacerdoti, assiste i moribondi e unisce gli sposi nel Matrimonio.
“Man mano che la Chiesa – Sposa di Cristo – avanza nella gloriosa sua storia, il Paraclito incessantemente discende per operare in lei sempre novelli prodigi. Essendo l’anima della Chiesa, Egli presiede alla circolazione del Sangue divino che alimenta le sue membra. Sembra che ogni nuova festa di Pentecoste formi una di queste vibranti e sonore pulsazioni che portano sempre più lontano il corso del Sangue redentore.
Ogni volta che la solennità del Cenacolo riluce sul cielo, lo Spirito che soffia dove vuole, sceglie nuovi popoli per incorporarli al Cristo” (Rivista benedett., 1888, pag. 192)
“O santa Chiesa Cattolica, per la grazia dello Spirito Santo, io credo che tu sei, che tu vivi, che tu soffri, combatti e preghi, e le tue tende spieghi dall’uno all’altro mar” (Pio XII ai Quaresimalisti di Roma, 17 febbr. 1942)

Lo Spirito Santo in noi
La sua misteriosa azione interiore è incessante. Venuto ad abitare in noi nel Battesimo, e più completamente nella Cresima, vi rimane, dolce ospite dell’anima, pieno di amore e di bontà, per aiutarci, illuminarci, fortificarci, per regolare ogni nostra attività soprannaturale e per effettuare la nostra santificazione.
Ci dà la grazia santificante, che cancella la colpa, deifica la nostra natura e ci rende templi vivi di Dio.
Ci concede le grazie attuali: luci e forze necessarie per conoscere, volere ed operare il bene.
C’infonde le tre virtù teologali (fede,speranza e carità) che sono le virtù proprie del cristiano, e le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) che ci aiutano nella lotta contro gli ostacoli che si oppongono in noi alla vita divina.
Ci elargisce i suoi doni di sapienza e di intelletto, di consiglio e di fortezza, di scienza, di pietà e di timor di Dio, che sono altrettante disposizioni soprannaturali suscitate in noi per meglio disporci alle altezze della perfezione cristiana.
Ci comunica infine i suoi frutti che, secondo S.Paolo ai Galati (5,2 seq), sono: l’amore, la gioia, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità, la mitezza, la fede, la moderazioni, la continenza, la castità.
Quanta ricchezza di doni divini!
Se ci pensassimo!

Ricordiamo per l’entrante settimana:


Domenica 27 maggio: Pentecoste
SS.Messe ore 09.00-10.00 (in latino)-11.00-17.30
Ore 18.30 i Vesperi solenni con salmi musicati da C.Monteverdi (1567-1643) ed il
“Magnificat” composto da F. Cavalli (1602-1676).
Il tutto eseguito dai solisti della nostra Corale parrocchiale, da due violini e basso
continuo diretti dal M° Elìa Macrì.
Chiusura solenne del Mese Mariano


Lunedì 28 maggio: Ore 09.00 S.Messa solenne in latino del “Lunedì di Pentecoste”
(E’ presente la nostra Corale)
Ore 18.30 Vesperi solenni, canto delle Litanie della Beata Vergine e Benedizione
Eucaristica
Martedì 29 maggio:Ore 09.00 S.Messa cantata in latino del “Martedì di Pentecoste”
( E’ presente la nostra Corale)
Ore 18.30 Vesperi solenni, canto delle Litanie della Beata Vergine e Benedizione
Eucaristica
Giovedì 31 maggio: Ore 18.30 chiusura del Mese Mariano con la consueta funzione
Venerdì 1 giugno: I^ Venerdì del Mese ed inizio del Mese di Giugno dedicato al SS.mo Cuore di Gesù
Ore 08.30 Coroncina in onore del Sacro Cuore di Gesù
Ore 09.00 S.Messa d’orario. Al termine “Tredicina” in onore di S.Antonio da Padova
Ore 18.30 Esposizione Eucaristica ed Adorazione
Ore 19.00 S.Messa cantata “coram Exposito”, canto delle Litanie del Sacro Cuore e
Benedizione Eucaristica
Sabato 2 giugno: I^ Sabato del Mese dedicato al Cuore Immacolato di Maria

Ringraziamo sentitamente Don Sven Leo Conrad e Don Francesco Riegger della Fraternità S.Pietro per la loro cortese disponibilità ad essere presenti in questi giorni tra noi per aiutarci negli impegni liturgici.

Offriamo ora un calendario generale delle celebrazioni per il mese di giugno:
Giorni feriali (da lunedì a venerdì compresi):
Ore 08.30 Coroncina in onore del S.Cuore
Ore 09.00 S.Messa d’orario. Al termine “Tredicina” in onore di S.Antonio da Padova (che si festeggia il 13 giugno)
Sabato: Ore 08.30 Coroncina in onore del S.Cuore e “Tredicina” in onore di S.Antonio da Padova
Sabato 2 giugno: Ore 17.30 S.Messa d’orario (assolve il precetto festivo)
Ore 19.00 S.Messa d’orario in latino (assolve il precetto festivo).
S.Messa cantata della Solennità della SS.Trinità
Domenica 3 giugno: Solennità della SS.Trinità
SS.Messe: Ore 09.00-11.00-17.30
Ore18.30 Vesperi solenni, Litanie del S.Cuore, “Tredicina” in onore di S.Antonio e
Benedizione Eucaristica
Giovedì 7 giugno: Solennità del “Corpus Domini” (La Festa viene però trasferita a domenica 10 giugno)
Ore 09.00 S.Messa cantata in latino (è presente la Corale parrocchiale diretta dal M°
Elìa Macrì).
Al termine Esposizione Eucaristica ed Adorazione fino alla sera senza interruzione
in occasione della settimana Eucaristica Diocesana.
Ore 18.30 Vesperi solenni, Litanie del S.Cuore, “Tredicina” in onore di S.Antonio
Benedizione Eucaristica
Venerdì 8 giugno: Ore 09.00 S.Messa d’orario
Ore 17.30 Esposizione Eucaristica ed Adorazione
Ore 18.30 Vesperi solenni, canto delle Litanie del S.Cuore e Benedizione Eucaristica
Sabato 9 giugno: Ore 17.30 S.Messa d’orario (assolve il precetto festivo)
Ore 19.00 S.Messa d’orario (assolve il precetto festivo).
S.Messa cantata della solennità del “Corpus Domini” con processione interna alla
chiesa e Benedizione Eucaristica ai quattro Altari
Domenica 10 giugno: Solennità del “Corpus Domini”
SS.Messe ore 09.00 (al termine “Tredicina” in onore di S.Antonio)-11.00
Al pomeriggio è sospesa ogni celebrazione liturgica per permettere ai fedeli di partecipare alla S.Messa celebrata da Mons. Arcivescovo nella chiesa di S.Giacomo alle ore 18.00. Al termine seguirà la processione Eucaristica alla volta della Cattedrale.
Nel pomeriggio la nostra chiesa rimarrà chiusa.
Mercoledì 13 giugno: Festa di S.Antonio da Padova
Ore 09.00 S.Messa d’orario. Al termine Benedizione dei gigli in onore di S.Antonio
Venerdì 15 giugno: Solennità del Cuore SS.mo di Gesù
Ore 09.00 S.Messa con cantici
Sabato 16 giugno: ore 17.30 S.Messa d’orario (assolve il precetto festivo)
Ore 19.00 S.Messa d’orario in latino (assolve il precetto festivo). S.Messa cantata
“coram Exposito” della Solennità esterna del Cuore SS.mo di Gesù
Domenica 17 giugno: Domenica XI del “Tempo Ordinario” ( secondo il Rito Romano antico: solennità
del Cuore SS.mo di Gesù, traslata dal venerdì, concessione rubricale facoltativa)
SS.Messe: ore 09.00-11.00
Con questa domenica fino all’ultima domenica di agosto compresa (26 agosto) la celebrazione della S.Messa delle ore 17.30 è SOSPESA. Ciò vale anche per la solennità dell’Assunzione di Maria Santissima al Cielo (15 agosto).
Ore 18.30 recita della coroncina del S.Cuore, canto delle Litanie del S.Cuore e
Benedizione Eucaristica
Sabato 23 giugno: Ore 17.30 S.Messa d’orario (assolve il precetto festivo)
Ore 19.00 S.Messa d’orario in latino (assolve il precetto festivo).
S.Messa cantata della Solennità della Natività di S.Giovanni Battista
Domenica 24 giugno: solennità della Natività di S.Giovanni Battista
SS.Messe Ore 09.00-11.00
Ore 18.30 Vesperi solenni della Festa , canto delle Litanie del S.Cuore e
Benedizione Eucaristica
Giovedì 28 giugno: ore 18.30 Primi Vesperi solenni della Festività dei SS.Apostoli Pietro e Paolo
Venerdì 29 giugno: solennità dei SS.apostoli Pietro e Paolo (Non è festa di precetto)
Ore 09.00 S.Messa cantata in latino (è presente la corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì)

Come già si ricordava dal 2 al 10 giugno si celebrerà la settimana Eucaristica diocesana in preparazione al Sinodo.
Così si esprime il nostro Arcivescovo a proposito dell’Eucaristia:”All’Eucaristia dovrà rivolgersi la nostra Chiesa per riscoprire le inesauribili potenzialità di grazia e di vita spirituale che da essa promanano; per ritrovare il vero nutrimento che sostiene il suo cammino nella vicenda umana e storica di Trieste; per vivere in pienezza l’esperienza, tanto necessaria, dell’unità e della comunione; per ritrovare quello slancio che la porta generosamente verso quanti sono nel bisogno spirituale e materiale, soprattutto verso i poveri”.
Per maggiore informazione ritirate il pieghevole a disposizione in fondo alla chiesa.

Salutandovi, volentieri paternamente vi benedico.


Don Stefano Canonico



Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo
dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • E’ stato acquistato un baldacchino per la chiesa, che è stato esposto durante le “Quaranta Ore” .
La spesa sostenuta è stata di Euro 3.500,00 le offerte pervenute finora sono di Euro 2.401,00.
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo della spesa di Euro 1.099,00.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
- E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole –
via Mazzini 7 – 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 –
  • codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info



CHE BELLA MUSICA!
CHE BRAVO IL NOSTRO CORO PARROCCHIALE!

Volete aiutare la nostra chiesa a godere della musica e del canto che rendono più splendide le sacre celebrazioni?
Destinate nella prossima dichiarazione dei redditi il 5 per mille all’Associazione “Amici della Musica Luigi e Federico Ricci” (non costa nulla, solo una firma e un numero).
Il codice fiscale 90118110320
Questa associazione collabora strettamente con la nostra chiesa del Rosario, per la parte musicale.

Ricordiamoci che la musica è espressione diretta del sentimento
Senza la musica si ha l’impoverimento della cultura
Per Johann Sebastian Bach la musica è un atto di adorazione
Forse la musica potrebbe avvicinare i giovani alla fede e alla pratica liturgica
GRAZIE DEL VOSTRO APPOGGIO

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