25 maggio 2011

La comunità parrocchiale celebra la festa del Patrocinio di San Giuseppe

La comunità parrocchiale della B.V. del Rosario ha celebrato con grande fervore e solennità la festa del Patrocinio di S. Giuseppe, la terza domenica dopo Pasqua, secondo il calendario del rito “straordinario”. Sabato 14 maggio sono stati cantati i primi vesperi, con la partecipazione di p. Giuseppe Maria Grioni, dei Francescani dell’Immacolata, parroco della parrocchia e Santuario di Campocavallo di Osimo (AN), il quale ha tenuto la predica sulle virtù del santo Patriarca della Chiesa Universale, offrendo poi un omaggio floreale alla bella statua collocata su di un bell’altare laterale, vis a vis a quello della Vergine, allestito per il mese di maggio. È poi stata celebrata la s. messa letta con cantici della festa del Patrocinio, seguita dalle litanie lauretane.

L’indomani si sarebbe dovuta tenere la solenne processione per le strade di Trieste.
Tutto era pronto, compresa la straordinaria partecipazione della banda: purtroppo il maltempo non ha reso possibile questo atto di culto esterno. La funzione si è quindi svolta in chiesa, nel pomeriggio di domenica 15 maggio, secondo il seguente ordine: alle 17.30 la santa messa del Patrocinio cantata dall’amministratore parrocchiale don Canonico; grazie all’apporto del tenore Raffaele Prestinenzi e del baritono Tiziano Vojtissek, oltre che dei soliti cantori, sono stati interpretati il proprio in gregoriano e l’ordinario musicato da Giovanni Cagliero (messa “Santa Infanzia”); il clero poi s’è spostato dinanzi al simulacro del Santo ed il coro ha eseguito l’inno (“Te Joseph celebrent”) ed immediatamente l’antifona (“Joseph fili David”), tratte dal repertorio tradizionale maltese (Victoria, Gozo), mentre il celebrante incensava la statua; cantata l’orazione ed intonate le litanie del santo, ha avuto luogo l’esposizione del Santissimo Sacramento, la preghiera “A Te, o beato Giuseppe” e il Tantum ergo n. 7 sempre del Cagliero, per soli ed organo. Al termine della benedizione eucaristica il coro ha eseguito il caratteristico “Regina coeli” composto da un autore friulano del XIX secolo. Numerosi i presenti, anche se le condizioni metereologiche avverse hanno costretto a casa diversi tra i consueti frequentatori della parrocchia: le belle ed ispirate parole del p. predicatore animino i cuori dei devoti al Padre putativo di N.S. Gesù Cristo, a cui ora più che mai è opportuno ricorrere per implorare grazie e favori per le nostre famiglie e per l’intera società.

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