Continuiamo la nostra catechesi sui
Defunti:
LA COMUNIONE DEI SANTI
Per
comprendere meglio il Purgatorio e i suffragi si deve richiamare la
dottrina della comunione dei santi.
La
Chiesa è l’unione in Cristo dei beati del Paradiso, delle anime
del Purgatorio e dei fedeli della terra. I beati del Paradiso formano
la Chiesa trionfante, le anime del Purgatorio formano la Chiesa di
coloro che devono purificarsi, i fedeli della terra la Chiesa dei
viatori.
Queste
tre Chiese sono intimamente unite e costituiscono una sola Chiesa
ossia il Corpo Misterioso di Cristo. In questo Corpo misterioso tutto
è in comune: il bene di tutti è il bene di ciascuno, il bene di
ciascuno è il bene di tutti. Abbiamo così la comunione dei santi.
Comunione
dei santi vuol dire che i beni spirituali, che sono nella Chiesa,
sono per tutti: è circolazione perenne di vita, di amore e di grazia
tra i membri della Chiesa trionfante, della Chiesa di quelli che si
stanno purificando e della Chiesa dei viatori sulla terra. Quindi
ogni cristiano che vive in grazia ha parte del bene che c’è e si
fa nella Chiesa. Come nella famiglia umana c’è un fondo di beni,
un patrimonio che è di tutti, che serve tutti; così nella Chiesa
c’è un fondo sociale, c’è un tesoro per tutti di un valore
infinito. Come nel corpo umano circola il sangue per tutte le membra;
così nella Chiesa circola il bene per tutti.
La
comunione dei santi ci arreca preziosissimi vantaggi; ci unisce ai
beati del Cielo, alle anime del Purgatorio e a tutti i giusti della
terra. Con la comunione dei santi si stabilisce una eguaglianza
meravigliosa. Ciò che sovrabbonda in un membro va a vantaggio di un
altro membro che scarseggia: uno soddisfa per l’altro alla
giustizia di Dio; uno ottiene per un altro grazia e misericordia.
“Tutti, sebbene in grado e modo diverso, comunichiamo nella stessa
carità di Dio e del prossimo e cantiamo al nostro Dio lo stesso inno
di gloria” (LG:49).
E’
veramente una verità sublime e consolante la comunione dei santi,
vincolo soavissimo che lega tutti i membri vivi della Chiesa.
“L’unione dei viatori coi fratelli morti nella pace di Cristo,
non è minutamente spezzata, anzi è consolidata dalla comunicazione
dei beni spirituali” (LG:13). Le nostre preghiere e opere buone
fanno gioire i beati del Cielo, confortano le anime del Purgatorio e
tornano a nostro grande vantaggio.
La
comunione dei santi ci unisce ai nostri morti. Essi sono vicinissimi
a noi: li abbiamo nel cuore, possiamo aiutarli e loro possono aiutare
noi. Tra noi e le anime del Purgatorio avviene uno scambio
meraviglioso di carità. Noi offriamo per loro, diamo a loro ed esse
danno a noi, ci ottengono grazie.
Solo
se cediamo al male, se perdiamo la grazia di Dio, questo scambio
meraviglioso di carità tra noi e i morti si arresta. Il peccato ci
isola, ci stacca dalla comunione dei santi, ci impedisce di fare e di
ricevere il bene.
Esempio: I benefici
della preghiera
Il
giudice costituzionale Nicola Jager si convertì dal protestantesimo
alla Chiesa di Roma nella circostanza dolorosa della morte di sua
madre. Egli stesso disse che la morte di sua madre influì sulla sua
conversione, fu uno dei momenti più sereni della sua vita. Diceva
che la morte della madre fu la sua vita.
Jager
raccontò con accento commosso e sereno che la morte della madre
(avvenuta a 57 anni) gli sembrava inaccettabile. E si ribellò e
protestò, finchè un giorno entrò in una chiesa e pregò
intensamente. E da quel giorno non vide più la scomparsa della madre
come una cosa terribile. La preghiera trasformò il suo spirito.
Credette e fu fervente cristiano.
La
scomparsa di persone care scava nel cuore un grande vuoto e lo
riempie di dolore, ma può essere anche una grande grazia. L’anima
della persona scomparsa intercede presso Dio e può molto per chi ha
lasciato nel pianto. E la preghiera di chi è rimasto nel pianto
opera mirabili trasformazioni spirituali.
Come
già comunicato da nostro Vescovo il giorno del Patrono S.Giusto in
Cattedrale e dalla stampa, il sacerdote triestino Mons. Guido Pozzo è
stato nominato Vescovo e gli è stato affidato l’incarico di
Elemosiniere di Sua Santità, quindi di diritto facente parte della
cosiddetta Famiglia Pontificia. E’ con grandissima gioia
l’annunciare che Mons, Pozzo, il quale sarà ordinato Vescovo nella
basilica di S.Lorenzo in Damaso a Roma il 17 novembre p.v., celebrerà
una santa Messa Pontificale solenne nella nostra chiesa sabato 15
dicembre p.v. alle ore 18.30. Il Pontificale celebrato in latino
secondo il rito detto di “S.PioV” sarà animato dalla nostra
Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì già più volte
distintasi per la sua professionalità, che eseguirà le parti
proprie della III Domenica di Avvento, in gregoriano mentre per
l’Ordinario (parti fisse della Messa) verrà eseguita la “Missa
Quarti Toni” di T.L. da Victoria (1548-1611).
E’
per noi un grandissimo onore la significativa presenza nella nostra
Comunità parrocchiale di Mons. Pozzo, insignito dal S.Padre
dell’onore delle Infule e Suo così stretto Collaboratore e perciò
gli siamo profondamente riconoscenti per la Sua cordialità e
benevolenza nei nostri confronti.
Tutti
logicamente, sono calorosamente invitati a partecipare al sacro Rito.
Durante l’entrante
settimana ricordiamo:
Domenica 11 novembre ore 18.30:
recita del S.Rosario, breve catechesi e Benedizione Eucaristica
Lunedì 12 novembre: Inizio
della Novena in preparazione alla Festa della Madonna della Salute.
Nella nostra chiesa, dopo la
S.Messa delle ore 09.00 (nei giorni feriali) dopo
quella delle ore 19.00 (sabato) e dopo quelle delle ore 09.00 ed
11.00 (domenica)
davanti all’effigie della Madonna della Salute (in fondo alla
chiesa) saranno
recitate delle brevi preghiere in suo onore.
A tutti i saluti
più cordiali e la paterna benedizione
Don Stefano Canonico
Note:
-
Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per
appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
- Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.531,00 mancano Euro 969,00 per il completamento della spesa sostenuta.
- Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie
a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie
a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le
offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi
per lui presente in sacrestia. Grazie
- E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
- 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info
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