EPIFANIA DEL SIGNORE
6 GENNAIO 2013
(DOMENICA)
Epifania vuol dire apparizione, manifestazione, e presso gli
Orientali originariamente aveva il medesimo significato che il Natale
a Roma. Era la festa del Verbo Eterno che si rivela all’umanità
rivestito di carne. Si veneravano particolarmente tre diverse
circostanze di questa rivelazione storica, l’adorazione dei Magi a
Betlemme, la conversione dell’acqua in vino alle nozze di Cana, ed
il Battesimo di Gesù nel Giordano.
Tra gli Orientali spicca soprattutto la scena del Giordano quando lo
Spirito Santo in forma di colomba discese sul Salvatore e Dio Padre
dal cielo lo proclamò suo Figlio diletto.
La Chiesa di Roma, invece, sottolinea in questa solennità
l’adorazione dei Magi. Lo scopo primario infatti in questa Festa è
di evidenziare la manifestazione di Cristo ai Gentili, cioè ai
Pagani rappresentati dai Santi Magi, per chiamarli, per invitarli
alla salvezza.Questa dunque è la Festa della chiamata universale di
tutti i Popoli, di tutte le Genti al Signore Gesù Salvatore e
Redentore di ogni uomo che attira ogni cuore a sè ed a tutti si
mostra nella Sua triplice identità: Dio, Re e Uomo.
La stella che appare ai Magi era profetizzata nel Libro dei Numeri al
cap.24 dove Balaam dice che sorgerà una stella da Giacobbe e nascerà
un virgulto da Israele. S.Matteo non dice dei Magi quanti fossero né
come si chiamassero,ma la tradizione più antica volle che fossero
tre e secondo quanto dice S.Beda il Venerabile, vissuto nell’VIII
secolo, nei suoi scritti, anche prima di lui erano conosciuti con i
nomi di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre e comunemente si ritiene
che fossero Re, cioè Signori di qualche territorio, sebbene non
molto esteso, dove alla cura del governo dei loro sudditi univano
l’amore allo studio e perciò chiamati con un vocabolo persiano
“Magi” che significa uomini eruditi nella filosofia e
nell’astrologia. Provenivano da luoghi posti più ad oriente della
Palestina molto probabilmente dalle regioni del Golfo Persico,
portando con sè dei doni preziosi ed in sè particolarmente
significativi: l’oro a significare la regalità, l’incenso la
divinità, la mirra l’umanità. Il Signore Gesù accetta tutti e
tre questi doni perchè tutti comprendessero che Lui, come più sopra
si diceva, è Re, Dio e Uomo. I Santi Magi davanti al Bambino Gesù
si prostrano manifestando la loro incondizionata devozione e
l’ossequio del potere e della scienza a Colui che è il Signore dei
Signori, il Re dei Re e l’Autore dell’umana intelligenza
attraverso la quale deriva la conoscenza. La tradizione ci dice, che
furono i primi evangelizzatori e che fondarono al loro ritorno la
Chiesa di Babilonia dei Caldei, oggi in Iraq. I loro santi corpi
dalla città di Seria in Arabia dove erano stati sepolti vennero
trasportati a Costantinopoli per ordine dell’imperatore Costantino
e poi donati dall’imperatore Costanzo al governatore di Milano
Eustorgio, più tardi divenuto vescovo di questa città e venerato
come Santo. I corpi furono collocati dal santo Vescovo in una
basilica che da lui prende il nome Eustorgiana ma conosciuta anche
come la basilica dei Re. Nel 1162 l’imperatore Federico Barbarossa
conquistata Milano donò i corpi dei Santi Magi all’arcivescovo
Rainaldo di Colonia ed in quella città furono trasferiti il 23
luglio 1164. All’inizio del ‘900 su istanza dell’allora
Arcivescovo di Milano, il Beato Cardinale Andrea Carlo Ferrari, una
parte delle SS.Reliquie fu restituita e ricollocata nella sua antica
e storica sede.
Ricordiamo:
Domenica 6 gennaio: ore 18.30 Vesperi
solenni.
Verranno eseguiti
dalla Cappella corale e strumentale della nostra parrocchia sotto la
Direzione del M° Elìa Macrì:
Matteo Asola
(1532-1609): “Deus in adiutorum”
Claudio Monteverdi
(1567-1643): “Beatus vir”, “confitebor III alla francese”,
“Laudate Pueri II”.
Francesco Cavalli
(1602-1676): “Magnificat”
Soprani:
Adriana Tomisic, Teodora Tommasi
Contralto:
Elisa Mezzanotte
Tenori: Peter
Gus, Stefano Speranzon
Basso: Sikai
Lai
Violini: Anna
Apollonio, Angelica Faccani
Violoncello:
Matteo Salizzoni
Basso continuo:
Gabriele Avian
Sabato 12 gennaio: Ore 17.30 S.Messa
d’orario
Ore 19.00 S.Messa d’orario in latino
cantata in occasione della Festa S.Famiglia
(secondo il Rito romano antico)
Calorosamente
raccomandandomi anche alle Vostre preghiere in occasione del XXV
anniversario della mia ordinazione sacerdotale, tutti affettuosamente
ricordandoVi nella celebrazione della santa Messa Vi saluto e con
grande gioia paternamente vi benedico.
Don
Stefano Canonico
Note:
- Il
Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per
appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
- Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.531,00 mancano Euro 969,00 per il completamento della spesa sostenuta.
- Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie a
Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a
Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le
offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi
per lui presente in sacrestia. Grazie
- E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
- 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info
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