Vangelo: Lc. 3,10-18
Ogni
istruzione ha a che fare con l’attaccamento alle cose di questo
mondo; l’insegnamento delle buone opere deve precedere il
Battesimo. Luca, il medico, tramite la predicazione di Giovanni
applica un rimedio ad ogni malattia mostrata dalla folla, dai
pubblicani e dai soldati. Dare all’altro una delle due tuniche fa
sì che non serviamo due padroni. Per i pubblicani significa non
prendere più di quanto è loro dovuto; se esigono più di quanto è
stabilito dalla Legge peccano contro lo Spirito Santo; questa
esortazione riguarda anche gli esattori cristiani che non devono
approfittare della loro posizione per arricchirsi. I soldati non
devono usare il potere derivante dal loro ufficio per estorcere o
usare violenza verso l’altro, anche se, parlandone qui, Giovanni
mostra di approvare il servizio militare. La risposta data ai soldati
si applica anche a tutti coloro che si trovano alle dipendenze dello
Stato. L’espressione fondamentale della Legge dell’Antico
Testamento è di essere misericordiosi come lo è il Padre, compiendo
quelle opere di misericordia richieste a tutti noi. S.Luca ci informa
che il popolo si chiedeva se Giovanni era il Cristo, il Battista non
è lo sposo, ma l’amico dello sposo. Quale rappresentante dei
Giudei, Giovanni non è degno di sciogliere il legaccio ai sandali di
Gesù, è suo compito prepararGli, a Lui che è il Cristo, la via;
egli battezza con acqua mentre Gesù battezza in Spirito Santo e
fuoco, come accadde nella Pentecoste. Il richiamo di Giovanni si
conclude con l’avvertimento ai suoi ascoltatori che Dio tornerà
come giudice per separare coloro che portano frutto da quelli che
sono sterili. S.Luca afferma che Giovanni ha insegnato tante altre
cose, il Suo Vangelo, infatti, ci ricorda molti di questi
insegnamenti.
(S.Cirillo di
Alessandria, Origene, S.Massimo di Torino, S.Agostino, S.Ambrogio,
S.Gregorio Magno, S.Cirillo di Gerusalemme)
Ricordiamo:
Domenica 16 dicembre: Ore 18.30
Novena solenne in preparazione al S.Natale, breve catechesi,
canto del “Missus” e Benedizione Eucaristica.
Da Lunedì 17 a Venerdì 21 dicembre
compresi: Ore 07.00 s. Messa dell’”Aurora”.
Ore 18.30 Novena solenne in
preparazione al S.Natale
Sabato 22 dicembre: Ore 17.30
S.Messa d’orario (assolve il precetto festivo)
Ore 18.30 Novena solenne
in preparazione al S.Natale
Ore 19.00 S.Messa d’orario in
latino (assolve il precetto festivo)
SalutandoVi,
paternamente Vi benedico.
Don Stefano Canonico
Note:
-
Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per
appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
- Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.531,00 mancano Euro 969,00 per il completamento della spesa sostenuta.
- Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie
a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie
a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le
offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi
per lui presente in sacrestia. Grazie
- E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
- 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info
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