24 marzo 2012

Bollettino parrocchiale: Domenica V di Quaresima, 25 marzo 2012

Vangelo: Gv 12,20-33
Ascoltiamo ancora l’insegnamento di S.Agostino: “Bisognava che la sublime grandezza della glorificazione fosse preceduta dall’umiliazione della passione. Perciò il Signore aggiunge: <In verità, in verità vi dico: se il granello di frumento non cade in terra e vi muore, resterà solo; se, invece, muore, porta molto frutto>. Parlava di se stesso. Era Lui il granello che doveva morire per moltiplicarsi: sarebbe morto per la incredulità dei Giudei, si sarebbe moltiplicato per la fede dei popoli”.

Secondo un’antica tradizione, mai abolita, in questa domenica si velavano le immagini sacre con un drappo viola, cosa che noi facciamo ancora.

All’inizio si praticava già dall’inizio della Quaresima per un motivo meramente pratico: avvisare i fedeli che si era entrati in questo Tempo Liturgico. Poi tale gesto fu rivestito di significati simbolici, si volle vedere l’espressione del dolore della penitenza cui deve assoggettarsi il peccatore per meritare il perdono, ma è anche un chiaro richiamo al testo evangelico che si legge nel Rito Romano antico (Gv.8,46-49), in modo particolare l’ultima frase: …”Gesù si nascose e uscì dal tempio”.

Il Signore si nasconde da coloro che vogliono ucciderLo, poichè non era giunta ancora la Sua Ora, da coloro che Lo perseguitano, da quelli che si chiudono ermeticamente a Lui. Tra questi potremmo essere anche noi! Egli si nasconde perchè non è accolto. Di seguito, i veli violacei rappresentano anche le gramaglie vedovili che la S.Madre Chiesa indossa per manifestare il dolore nel perdere il Suo Sposo e Signore. Ma Lui, pur nascondendosi, è sempre presente e non ci abbandona mai. E ciò è più che mai vero per quanto riguarda l’Eucaristia. Le Quaranta Ore che ci apprestiamo a celebrare solennemente sono un’esaltazione della presenza reale di Nostro Signore Gesù Cristo nelle SS. Specie. “Gesù è là; dunque tutti a Lui” è stato ed è lo splendido invito lanciato da S.Pier Giuliano Eymard nei confronti del SS.Sacramento. Stiamo dunque per vivere un meraviglioso momento di grazia: “Magister adest et vocat te” (Gv.11,28) “Il Maestro è presente e ti chiama”. AdoriamoLo, ascoltiamoLo, seguiamoLo!

Storicamente durante la Quaresima avveniva l’istruzione dei catecumeni e la preparazione dei penitenti alla solenne riconciliazione il Giovedì santo; in queste ultime settimane che separano dalla S.Pasqua, denominate “di Passione” un solo pensiero domina la liturgia, quello dell’odio dei nemici che tramano contro Gesù, il Giusto, e la Sua incessante preghiera al Padre perchè non L’abbandoni nel momento della prova. PreghiamoLo perchè anche noi possiamo essere forti nelle tentazioni e nelle inevitabili difficoltà della vita.

Riproponiamo per vostra comodità l’orario delle SS.Funzioni durante le SS.Quaranta Ore:

Domenica 25 marzo: Ore 11.00 S.Messa solenne in latino con la presenza della Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì che eseguirà la S.Messa in canto gregoriano, prevista per le Domeniche di Avvento e Quaresima, composta da A.Lotti. L’omelia sarà tenuta dal predicatore p. Damiano Esposti dei Barnabiti.
Al termine della S.Messa ci sarà una breve processione con il SS.Sacramento per le vie adiacenti la chiesa ( via di Tor Bandena, via del Teatro Romano,via Malcanton, via Rettori, piazza Vecchia) dopo di che, rientrati, inizierà l’adorazione personale. Saranno messi a disposizione dei fogli su cui segnare il proprio nome per i turni di adorazione. Parimenti verranno distribuiti dei sussidi per ben partecipare alla S.Messa con traduzione italiana a fronte dei testi latini e così anche per la funzione vespertina. Bisogna però precisare che la vera, autentica, profonda partecipazione alla S.Messa è l’unione spirituale convinta, radicata, totale alla Vittima sacrificale: Gesù Cristo Signore allo stesso tempo Sacerdote ed olocausto di soave fragranza.
Ore 17.30: S.Messa d’orario in latino con cantici in polifonia eseguiti dalla nostra corale parrocchiale
Ore 18.30: Ora comunitaria di adorazione con omelia del rev. padre predicatore, canto solenne del “Miserere” di G.Allegri e Benedizione Eucaristica.
Sarà presente la nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì.
Ore 20.30 Concerto del coro Alabarda – Unicredit diretto dal M° Riccardo Cossi,che eseguirà un repertorio di canti liturgici propri del tempo quaresimale.
Nell’ambito del concerto stesso verrà anche presentato un CD di canti liturgici in polifonia, chiamato “Cantemus Domino” inciso nella nostra chiesa.

Lunedì 26 marzo e martedì 27 marzo continuano le Santissime Quaranta Ore con questa scansione:
ore 09.00 S.Messa d’orario in italiano con omelia del rev. padre predicatore,
Esposizione Eucaristica ed adorazione personale
ore 17.30 S.Messa in latino con accompagnamento d’organo
ore 18.30 Ora comunitaria di adorazione con omelia del rev. padre predicatore,
canto solenne del “Miserere” e Benedizione Eucaristica.
Sarà presente la nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì.

La chiesa rimarrà aperta tutto il giorno senza interruzioni.

Sentitamente ringrazio a nome mio e di tutti il rev. padre Damiano Esposti per la Sua significativa e preziosa presenza, per le Sue riflessioni e per la cordiale amicizia. Inoltre ringrazio di cuore il rev. confratello don Valentino Viganò e gli altri sacerdoti e religiosi presenti per la loro generosa disponibilità ad intervenire a questo importantissimo momento di preghiera e di adorazione al Dio Nascosto ma sempre ineffabilmente presente e rendere perciò splendide, con la loro fattiva collaborazione, le Sacre Celebrazioni.


E per ben vivere queste stupende Giornate Eucaristiche rivolgiamoci a S. Pier Giuliano Eymard fondatore della Congregazione del SS.Sacramento con questa preghiera:

“ O S.Pier Giuliano che penetrando con il Tuo serafico sguardo oltre i veli eucaristici, lanciasti al mondo l’invito sublime: <Gesù è là, dunque tutti a Lui>, impetra da Dio, per la mediazione della Vergine Santissima, da te onorata, col dolce titolo di Nostra Signora del Santissimo Sacramento, che il grido del tuo cuore trovi eco in ogni cuore. Deh!ottieni che all’invito santo risponda dovunque un più largo ed intenso rifiorimento di vita, di culto, di azione eucaristica, e le anime dei piccoli e dei grandi siano irresistibilmente attratte a Gesù-Ostia, per adorarLo nei Suoi ineffabili annientamenti, associarsi, nella S.Messa, al Suo perenne Sacrificio, riceverLo qual pane di vita.
Discenda perciò, più possente e fecondo il Tuo santo richiamo, dall’altezza dei Cieli dove la Tua umiltà trionfa e si incorona ormai d’intramontabili splendori. Discenda a suscitare fra le anime più nobili e generose, e specialmente fra i sacerdoti, oggetto costante della Tua predilezione, nuove falangi di adoratori ed apostoli dell’Eucaristia, che, seguendo il Tuo esempio e i Tuoi insegnamenti, si consacrino, a glorificarLa negli individui e nei popoli, e affrettino così efficacemente l’avvenimento della invocata pace di Cristo nel regno del Suo amore. Così sia”.



Durante l’entrante settimana ricordiamo ancora:
Lunedì 26 marzo: nell’ambito delle Quaranta Ore festeggeremo, traslata dal 25 marzo, la solennità
dell’Annunciazione del Signore
Martedì 27 marzo: dopo la S.Messa delle ore 9.00 Benedizione ed eventuale imposizione della
“Medaglia Miracolosa”, quindi Esposizione Eucaristica ed adorazione come da
programma.
Venerdì 30 marzo ore 18.30: Via Crucis

Anticipiamo sottolineando con particolare cura:

Domenica prossima 1 aprile è la Domenica delle Palme che dà inizio alla Settimana Santa.
Per questa domenica gli orari sono i seguenti:
Sabato 31 marzo: ore 17.30 Benedizione solenne degli olivi, breve processione attraverso le vie adiacenti la chiesa (piazza Vecchia, via di Tor Bandena, via del Teatro Romano, via Malcanton, via Rettori, piazza Vecchia), al rientro sarà celebrata la S.Messa solenne in latino della “Domenica II di Passione o delle Palme”. Sarà presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì, la quale eseguirà il “Proprio”della Messa in gregoriano, per l’Ordinario verrà eseguita la “Missa quarti toni” di T.L. da Vittoria. Durante il canto solenne del “Passio” le parti riservate alle “Turbe” saranno eseguite dalla Corale, quelle musicate dal da Vittoria.
(Nel pomeriggio sarà celebrata quest’unica S.Messa che logicamente assolve il precetto festivo. La consueta S.Messa in latino delle ore 19.00 è perciò traslata a quest’ora; mentre quella delle 17.30 in italiano per questa domenica è soppressa).
Domenica 1 aprile: SS.Messe ore 09.00-10.00(in latino)-11.00 e 17.30
ore 18.30: Via Crucis solenne, Benedizione con la Reliquia della S.Croce e bacio della Reliquia stessa. Infine solenne traslazione della Reliquia della S.Croce.
Verrà eseguito durante la celebrazione, dal tenore Raffaele Prestinenzi, il brano “Cuius animam” tratto dallo “Stabat Mater” di G.Rossini.

A tutti i saluti più cordiali e la paterna benedizione.

don Stefano Canonico


Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo
dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • E’ stato acquistato un baldacchino per la chiesa, che sarà esposto durante le “Quaranta Ore” .
La spesa sostenuta è stata di Euro 3.500,00 le offerte pervenute finora sono di Euro 2.295,00.
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo della spesa di Euro 1.205,00.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole –
via Mazzini 7 – 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 –
  • codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info

18 marzo 2012

Bollettino parrocchiale: Domenica IV di Quaresima (Domenica “Laetare) detta anche “Domenica delle Anime” - 18 marzo 2012

Vangelo: Gv 3,14-21
Così commenta S.Agostino il versetto 17 di questo capitolo (“Dio infatti non mandò il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui”): Dunque il medico, per quanto dipende da lui, viene per guarire il malato. Se uno non sta alle prescrizioni del medico, si rovina da solo. Il Salvatore è venuto nel mondo: perché è stato chiamato Salvatore del mondo, se non perché è venuto per salvarlo, e non per giudicarlo? Se tu non vuoi essere salvato da Lui, ti giudicherai da te stesso. Che dico: ti giudicherai? Ascolta: “chi crede in Lui non è giudicato, chi invece non crede…(e qui cosa ti saresti aspettato se non: viene giudicato? Ma dice): è già stato giudicato”. Il giudizio non è stato ancora pubblicato, ma è già avvenuto. “Il Signore infatti, sa già chi sono i suoi”, sa chi rimane fedele fino alla corona e chi si ostina fino al fuoco dell’inferno; distingue nella Sua aia il grano dalla paglia, distingue la messe dalla zizzania, Chi non crede è già stato giudicato. E perché è stato giudicato? “Perché non ha creduto nel nome dell’Unigenito Figlio di Dio”


Domenica prossima V^ di Quaresima, secondo il Rito Romano antico I^ di Passione, avranno inizio nella nostra Parrocchia le Santissime Quaranta Ore cioè l’adorazione prolungata del SS.Sacramento dove nostro Signore Gesù Cristo è veramente, realmente, sostanzialmente presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

11 marzo 2012

Bollettino parrocchiale: Domenica III di Quaresima, 11 marzo 2012

Vangelo: Gv 2,13-25
Così commenta S.Agostino la frase a proposito dello zelo per la casa del Signore che Cristo con il Suo esempio ci ha insegnato: “Fratelli, ogni cristiano, essendo membro di Cristo, deve essere divorato dallo zelo per la casa di Dio. E chi è divorato dallo zelo per la casa di Dio? Colui che quando vede che qualcosa non va, si sforza di correggerla, cerca di rimediarvi, non si da pace: se non trova rimedio, sopporta e geme…Ogni cristiano sia divorato dallo zelo per la casa di Dio, per quella casa di Dio di cui egli fa parte. Nessuna è tanto casa tua quanto quella dove tu trovi la salute eterna. Nella tua casa entri per riposarti dalla fatica di ogni giorno: nella casa di Dio entri per trovarvi il riposo eterno. Ora, se tu ti preoccupi che nella tua casa non ci sia niente fuori posto, sopporterai, potendolo impedire, il male che tu vedessi nella casa di Dio, dove trovi la salute e il riposo senza fine?... Fa’ tutto ciò che puoi a seconda delle persone di cui sei responsabile e sarà vero anche per te: “lo zelo per la tua casa mi divora”. Se invece sei apatico ed indolente, se pensi solo a te stesso e non ti preoccupi degli altri, e dici in cuor tuo: non tocca a me preoccuparmi di peccati altrui; mi basta pensare alla mia anima e conservarla integra per Dio: ebbene non ti viene in mente quel servitore che nascose il suo talento e non volle trafficarlo? Forse che venne accusato di averlo perduto, o non piuttosto di averlo conservato senza farlo fruttare? Sicchè, fratelli miei, tenendo conto di questo ammonimento non vi date pace.”

Durante l’entrante settimana ricordiamo:
Domenica 11 marzo: ore 18.30 Via Crucis solenne, benedizione con la Reliquia della S.Croce e bacio
della Reliquia
Lunedì 12 marzo: dopo la S.Messa delle ore 09.00, esposizione ed adorazione eucaristica fino alle ore
12.00
Venerdì 16 marzo: ore 09.30 inizio del Triduo di preghiera in onore di S.Giuseppe la cui festa si
celebrerà al 19 marzo
ore 18.30 Via Crucis
Sabato 17 marzo: ore 09.00 Triduo di preghiera in onore di S.Giuseppe
ore 17.30 S.Messa d’orario
ore 18.30 Vespero solenne dei defunti a suffragio di tutti i defunti in occasione della
IV Domenica di Quaresima (“Domenica Laetare”) detta anche “la Domenica
delle Anime”
Al termine della S.Messa delle ore 19.00 vi sarà l’assoluzione al catafalco a suffragio di tutti i
defunti.
Domenica 18 marzo: dopo la S.Messa delle ore 09.00 vi sarà la chiusura del Triduo di preghiera in onor
di S.Giuseppe.
ore 18.30: solenne Via Crucis. Al termine assoluzione al catafalco a suffragio di
tutti i defunti.

A tutti il mio saluto e la consueta paterna benedizione.


Don Stefano Canonico




Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • E’ stato acquistato un baldacchino per la chiesa, esposto durante le “Quaranta Ore” nel 2011.
La spesa sostenuta è stata di Euro 3.500,00 le offerte pervenute finora sono di Euro 2.295,00.
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo della spesa di Euro 1.205,00.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo:
www.tradizionetrieste.infoVangelo: Gv 2,13-25

04 marzo 2012

Bollettino parrocchiale: Domenica II di Quaresima, 4 marzo 2012

Vangelo: Mc 9,2-10
La trasfigurazione indica simbolicamente ciò che oltrepassa la soglia umana e conduce fino alla resurrezione finale, quando le vesti dei fedeli, purificati in cielo, diverranno bianche come la neve. In questa trasfigurazione la gloria divina si adatta, senza pretesa alcuna, alla capacità dei discepoli di accoglierla ed il commento dei Padri sul testo si lega al motivo della luce che purifica; lo splendore di Gesù si manifestò non solo come luce terrena,ma come il Sole di giustizia per i figli della luce. La gloria del sole e l’assenza di una macchia nella neve si avvicinano poco alla maggiore gloria e purezza del Salvatore. L’identità di Gesù come “Figlio prediletto” si manifesta nei momenti centrali delle narrazioni evangeliche, che in questo momento trovano il loro compimento ed i tre discepoli amati, presenti alla trasfigurazione, testimoniarono la gloria del Signore di fronte agli uomini. Dal momento che Mosè ed Elìa erano servi del Signore, anticipando la Sua venuta, le tre tende saranno state male interpretate, poiché suggerivano la loro eguaglianza con Cristo e ciò è inaccettabile. Mediante la santa contemplazione si può arrivare ad unirsi con il Signore trasfigurato e contemplano la divinità di Gesù quanti si pongono sopra il mondo e così si preparano a ricevere la conoscenza spirituale.
(S.Beda il Venerabile, S.Efrem il Siro, Origene, S.Giovanni Crisostomo, S.Giovanni Damasceno, S.Girolamo, Pseudo Dionigi l’Areopagita).

Ricordiamo per l’entrante settimana:

Domenica 4 marzo: ore 18.30 Via Crucis solenne, benedizione con la Reliquia della S.Croce e bacio
della Reliquia
Lunedì 5 marzo: dopo la S.Messa delle ore 09.00, esposizione ed adorazione eucaristica fino alle ore
12.00
Venerdì 9 marzo: ore 18.30 Via Crucis

RicordandoVi nella preghiera tutti saluto e benedico paternamente



Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • E’ stato acquistato un baldacchino per la chiesa, esposto durante le “Quaranta Ore” nel 2011.
La spesa sostenuta è stata di Euro 3.500,00 le offerte pervenute finora sono di Euro 2.295,00.
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo della spesa.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo:
www.tradizionetrieste.info

25 febbraio 2012

Bollettino parrocchiale: Domenica I di Quaresima - 26 febbraio 2012

Vangelo: Mc 1, 12-15

Il luogo delle tentazioni di Gesù è il deserto con la sua solitudine e vulnerabilità, così come Eva fu tentata mentre era sola. La dinamica della tentazione si attua prima nella suggestione, poi nel godimento della suggestione ed infine nel consenso pieno. Al battesimo seguono la preghiera ed il digiuno, accompagnati da una rigorosa perseveranza. La penitenza, intesa come atto concreto che manifesta pentimento e dolore per il peccato commesso è un aspetto integrante della conversione autentica. (S.Giovanni Crisostomo, S.Gregorio Magno, S.Beda il Venerabile, S.Girolamo)

La Quaresima nella sostanza è antica quanto la festa di Pasqua di cui fu considerata sempre come solenne preparazione. La primissima idea però di un tempo di penitenza in preparazione alla Pasqua sembra essere sorta a riguardo specialmente dei catecumeni che con il digiuno e la preghiera si preparavano a ricevere il Battesimo nella notte di Pasqua.

Questo concetto del “Battesimo di penitenza” è sotteso anche oggi in tutta la liturgia quaresimale. Ma chiare testimonianze di una Quaresima propriamente detta, dell’estensione cioè di sei settimane, non si riscontrano se non nel IV secolo. Da lunghissimo tempo la solennità del sacro digiuno si apre con il Mercoledì delle Ceneri, però ancora all’epoca del Santo Pontefice e Dottore della Chiesa Gregorio Magno (590-604) cominciava il primo lunedì di Quaresima. Siccome venivano, però, a mancare 4 giorni ai 40 in cui Nostro Signore Gesù Cristo digiunò, poiché la domenica nella Chiesa Romana non si considerò mai come giorno di digiuno, si decise tra il VII e l’VIII secolo di anticiparlo al mercoledì di Quinquagesima (il mercoledì precedente la I^ Domenica di Quaresima) che venne a denominarsi appunto “Mercoledì delle Ceneri” per l’imposizione delle medesime sul capo dei fedeli come concreto richiamo alla penitenza per i nostri peccati.

La penitenza nei suoi molteplici salutari aspetti, in questo tempo di Quaresima soprattutto, viene a riassumersi in tre modalità: la preghiera, il digiuno e l’elemosina.

Non possono essere separate pena lo svilimento di ognuna e la S.Madre Chiesa ci invita a praticarle con profondo amore e convinzione poichè così ripariamo il male commesso aprendoci generosamente a Dio e al prossimo. Questa è la conversione tanto ribadita ed auspicata dal Signore e dalla Sua Chiesa. In questo contesto viene a collocarsi l’iniziativa della nostra Parrocchia già annunciata la scorsa settimana ma che ripetiamo per tutti coloro che non fossero stati presenti domenica 19 febbraio.


Per richiamare i fedeli alla salutare meditazione delle sofferenze di Gesù Cristo sopportate per la nostra salvezza e per indurli ad imitare con gratitudine ed amore il Salvatore nonchè stimolarli a compiere degni frutti di penitenza così necessaria a conseguire la salvezza eterna, la Parrocchia organizza a questo fine una processione con il S. Crocifisso che partirà dalla chiesa di S.Maria Maggiore (Madonna della Salute) e raggiungerà poi la nostra chiesa (B.V. del Rosario) per domenica 26 febbraio, I^ domenica di Quaresima, alle ore 16.15.
Al canto delle Litanie dei Santi usciremo dalla chiesa di S.Maria Maggiore, dove ci saremo radunati, e attraverso via del Collegio, via Donota, largo Riborgo, via del Teatro Romano, via del Rosario, piazza Vecchia, entreremo nella nostra chiesa il cui pavimento sarà cosparso di alloro che calpestato emana un profumo gradevole. Questo è un richiamo a Cristo che maltrattato ed umiliato effonde la soave fragranza della santità ed allo stesso modo, sul Suo esempio i Santi Martiri.
L’alloro è simbolo di vittoria che si consegue quando si soffre uniti al Signore e questa vittoria è il trionfo sul male e sul peccato che ci umiliano e sviliscono ed infine la vita eterna

Sarà poi cantato, dalla nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì, il “Miserere” di Gregorio Allegri (1582-1652) e l’inno “Vexilla Regis prodeunt” di Venanzio Fortunato (VI secolo) in onore della S.Croce con la cui Reliquia verrà impartita la benedizione e quindi sarà offerta, per chi lo desidera, da baciare come gesto squisito di amore e di onore verso quel terribile strumento di morte che Nostro Signore Gesù Cristo trasformò in strumento di salvezza.

Seguirà la S.Messa come d’orario,
alle ore 17.30 in latino
alle ore 18.30 solenne “via Crucis” seguendo il testo e la musica composti da S. Leonardo da
Porto Maurizio.

Ricordiamo, dunque, per l’entrante settimana:

Domenica 26 febbraio: domenica I^ di Quaresima, solenne processione penitenziale con il
S.Crocifisso
Ore 16.00 ritrovo a S.Maria Maggiore
Ore 16.15 inizio della processione con arrivo alla chiesa del Rosario, canto del Miserere di
Gregorio Allegri, benedizione con la Reliquia della S.Croce
Ore 17.30 S.Messa d’orario in latino con cantici
Ore 18.30 solenne “Via Crucis”

Lunedì 27 febbraio: dopo la santa Messa delle ore 09.00 benedizione ed eventuale imposizione
della “Medaglia Miracolosa”
Esposizione eucaristica con adorazione fino alle ore 12.00

Giovedì 1 marzo: I^ giovedì del mese
Giornata di preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose

Venerdì 2 marzo: I^ venerdì del mese
Ore 18.30 Via Crucis
Ore 19.00 S.Messa con cantici in onore del Cuore SS.mo di Gesù

Sabato 3 marzo: I^ sabato del Mese
Ricordiamo il Cuore Immacolato di Maria
Dopo la S.Messa delle ore 19.00 canto del “De Profundis” a suffragio di tutti i
defunti

Durante tutta la S.Quaresima, al lunedì, dopo la S.Messa delle ore 09.00 verrà esposto il SS.mo Sacramento fino alle ore 12.00; mentre al venerdì ed alla domenica, alle ore 18.30, si terrà il pio esercizio della “Via Crucis”.



Si rammenta che al Mercoledì delle Ceneri e al Venerdì Santo si è tenuti al digiuno e all’astinenza, gli altri venerdì di Quaresima all’astinenza a meno che non coincida con una solennità ad esempio il 19 marzo (S:Giuseppe) o il 25 marzo (l’Annunciazione del Signore): In tutti gli altri venerdì dell’anno, a meno che coincidano con un giorno annoverato fra le solennità, si deve osservare l’astinenza come più sotto precisato oppure si deve compiere qualche altra opera di penitenza, di preghiera o di carità.
Per digiuno si intende fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera.
L’astinenza proibisce l’uso delle carni come pure dei cibi e delle bevande che, ad un prudente giudizio, sono da considerarsi come particolarmente ricercati e costosi.
Il digiuno e l’astinenza come sopra precisati sono consigliati il Sabato Santo fino alla Veglia pasquale.
Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato, alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto il 14° anno di età e rimane valida tutta la vita.
Dall’osservanza dell’obbligo della legge del digiuno e dell’astinenza può scusare una ragione giusta, come ad esempio la salute malferma.
Per eventuali ulteriori precisazioni ci si può rivolgere ad un sacerdote.

Augurando a tutti una proficua S.Quaresima, ricordando nella preghiera ciascuno di Voi imparto volentieri la mia benedizione.

Don Stefano Canonico



Note:
  • Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • E’ stato acquistato un baldacchino per la chiesa che è stato esposto durante le “Quaranta Ore”.
Chi può è invitato a contribuire alla spesa sostenuta di Euro 3.500,00 con un’offerta che può essere consegnata direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo:
www.tradizionetrieste.info

22 febbraio 2012

Bollettino parrocchiale: Domenica di Quinquagesima, 19 febbraio 2012

Vangelo: Mc 2,1-12

A Cafarnao si radunarono tante persone; Gesù comandò al paralitico di compiere un’azione della quale la salute era una condizione indispensabile, essendo infatti Dio incarnato, della stessa natura di Dio, ebbe l’autorità in terra di agire come Dio: se Cristo, dunque, perdona i peccati allora è veramente Dio, perché nessuno può perdonare i peccati se non Lui solo. Non serve essere paralitici esternamente, poiché talvolta alcuni lo sono internamente, la guarigione del corpo e dell’anima procede per una medesima via. Il ministero del perdono non è l’esercizio di un potere o un diritto indipendente, bensì è la manifestazione dell’opera salvifica di Dio. L’amministrazione del perdono, che secondo gli scribi è opera esclusiva di Dio, diede inizio alla violenta questione sull’identità di Gesù. (S. Agostino, S.Beda il Venerabile, S.Ambrogio, S.Giovanni Crisostomo, S.Ireneo di Lione, Novaziano, S.Clemente d’Alessandria)

Inoltre questa settimana vogliamo polarizzare la nostra attenzione sul Tempo Liturgico ormai vicinissimo: la Quaresima.
Mercoledì prossimo, infatti, con il “Mercoledì delle Ceneri” si darà inizio a questo intenso periodo di preparazione alla S.Pasqua che vuole portarci ad una conversione, vera, totale, profonda, ad un rapporto forte e stabile con il Salvatore che deve diventare il centro dell’attenzione di ciascuno di noi, lo scopo della propria esistenza.
Sino dai tempi del Papa S.Gregorio Magno s’inaugurava con il Mercoledì delle Ceneri il digiuno quaresimale. Nel IV secolo si iniziava la penitenza canonica, che i pubblici penitenti dovevano compiere per poter essere poi assolti il prossimo Giovedì Santo. Ancora nel secolo XII lo stesso Papa si portava scalzo alla chiesa di S.Sabina sull’Aventino per il rito delle Ceneri.
L’odierna cerimonia dell’imposizione delle Ceneri è un ultimo rimasuglio dell’imposizione canonica della penitenza ai peccatori. I 40 giorni di durata della S.Quaresima è palese richiamo al periodo di penitenza e digiuno trascorso da Nostro Signore Gesù Cristo nel deserto.
Qui si fa la seguente inserzione: La suddetta chiesa è ancora oggi deputata a “stazione” (in latino “statio”) “in capite ieiunii” cioè letteralmente: “all’inizio del digiuno” il “Mercoledì delle Ceneri”, appunto.
La parola “statio” (“stazione”) è una delle tante che dal linguaggio militare romano passarono a quello cristiano. Stazione presso gli antichi Romani designava un appostamento di soldati nelle regioni straniere. Tertulliano (155/160-240) applicando questo termine ai cristiani afferma: “I cristiani sono una milizia; per cui devono osservare le stazioni come i soldati”. Pertanto “stazione” nel II e III secolo voleva significare una levata mattutina, digiuno e servizio liturgico ad una determinata chiesa. In seguito questo giorno di servizio o festa liturgica comportò una processione, una litania e la celebrazione della S.Messa con assistenza del clero e del popolo.
A Roma, specie nelle vigilie ed in tempo di penitenza, erano frequenti le stazioni nelle varie chiese. Ad esse spesso interveniva il Papa stesso che celebrava i diurni misteri. Ordinariamente la processione stazionale cominciava verso l’ora nona (le tre pomeridiane), in un’altra basilica vicina, nella quale il popolo si radunava ed attendeva l’arrivo del Pontefice con il Suo seguito; quindi, al canto delle Litanie dei Santi, il corteo si dirigeva verso la chiesa stazionale in cui aveva luogo il S.Sacrificio che terminava quando il sole già volgeva al tramonto.
Sulla scia di questa veneranda e significativa tradizione che attraverso il gesto esterno della processione vuole indurci a compiere un serio cammino di autentica e profonda conversione attraverso l’intercessione preziosa dei santi e per richiamare i fedeli alla salutare meditazione delle sofferenze di Gesù Cristo sopportate per la nostra salvezza, e per indurli ad imitare con gratitudine ed amore il Salvatore nonché stimolarli a compiere degni frutti di penitenza così necessaria a conseguire la salvezza eterna, la Parrocchia, anche quest’anno, organizza a questo fine una processione con il S.Crocifisso che partirà dalla chiesa di S.Maria Maggiore (Madonna della Salute) e raggiungerà poi la nostra chiesa (B.V.del Rosario) per domenica 26 febbraio I^ domenica di Quaresima alle ore 16.15.
Sarà poi cantato, dalla nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì, il “Miserere” di Gregorio Allegri (1582-1652) e l’inno “Vexilla Regis prodeunt” di Venanzio fortunato (VI secolo) in onore della S.Croce con la cui Reliquia verrà impartita la benedizione e quindi sarà offerta, per chi lo desidera, da baciare come gesto squisito di amore e di onore verso quel terribile strumento di morte che Nostro Signore Gesù Cristo trasformò in strumento di salvezza.

Seguirà la S.Messa come d’orario,
alle ore 17.30 in latino
Alle ore 18.30 solenne “via Crucis” seguendo il testo e la musica composti da S. Leonardo da Porto Maurizio.

Ricordiamo, invece, per l’entrante settimana:

Domenica 19 febbraio: ore 18.30 Vesperi solenni della Domenica di Quinquagesima, omelia sulle
Virtù, canto solenne del “Miserere” per chiedere perdono a Dio
dei peccati del Carnevale e Benedizione Eucaristica.

Mercoledì 22 febbraio: Mercoledì delle Ceneri – astinenza e digiuno
SS.Messe: ore 09.00 Benedizione ed imposizioni delle S.Ceneri
ore 19.00 Solenne Benedizione ed imposizione delle S.Ceneri a cui fa seguito la
S.Messa cantata in latino

Venerdì 24 febbraio: ore 18.30 “Via Crucis”

Sabato 25 febbraio: ore 10.30 S.Messa cantata da “Requiem” in suffragio di Mons. Antonio
Dessanti nel trigesimo” della sua morte.
ore 17.30 S.Messa d’orario
ore 19.00 S.Messa d’orario cantata in latino della I^ domenica di Quaresima

Domenica 26 febbraio: I^ domenica di Quaresima, solenne processione penitenziale con il
S.Crocifisso.
Inizio ore 16.15 a S.Maria Maggiore con arrivo alla Chiesa del Rosario.

Tutti sono cordialmente invitati a partecipare a questo momento intenso di preghiera e di grazia

Si rammenta che al Mercoledì delle Ceneri e al Venerdì Santo si è tenuti al digiuno e all’astinenza, gli altri venerdì di Quaresima all’astinenza a meno che non coincida con una solennità ad esempio il 19 marzo (S:Giuseppe) o il 25 marzo (l’Annunciazione del Signore): In tutti gli altri venerdì dell’anno, a meno che coincidano con un giorno annoverato fra le solennità, si deve osservare l’astinenza come più sotto precisato oppure si deve compiere qualche altra opera di penitenza, di preghiera o di carità.
Per digiuno si intende fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera.
L’astinenza proibisce l’uso delle carni come pure dei cibi e delle bevande che, ad un prudente giudizio, sono da considerarsi come particolarmente ricercati e costosi.
Il digiuno e l’astinenza come sopra precisati sono consigliati il Sabato Santo fino alla Veglia pasquale.
Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno inziato, alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto il 14° anno di età e rimane valida tutta la vita.
Dall’osservanza dell’obbligo della legge del digiuno e dell’astinenza può scusare una ragione giusta, come ad esempio la salute malferma.
Per eventuali ulteriori precisazioni ci si può rivolgere ad un sacerdote.

Augurando a tutti una proficua S.Quaresima, ricordando nella preghiera ciascuno di Voi imparto volentieri la mia benedizione.

Don Stefano Canonico



Note:

  • Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • E’ stato acquistato un baldacchino per la chiesa che è stato esposto durante le “Quaranta Ore”.
Chi può è invitato a contribuire alla spesa sostenuta di Euro 3.500,00 con un’offerta che può essere consegnata direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo:
www.tradizionetrieste.info